Beh...io ho cominciato prima a leggere la storiografia "dall'altra parte" che per un appassionato di storia è la più facile da reperire.
Poi ho iniziato a ragionare (da persona semplice) su semplici cose, tipo: ma come hanno fatto i "francesi" stracciati e pidocchiosi (e, soprattutto, perchè erano tali?) a vincere gli eserciti più grandi e potenti del periodo?
E allora mi sono messo a contare i fattori:
1) la motivazione. Perchè un essere umano è uguale all'altro e deve avere la possibilità di progredire, cosa che nell'Ancien Regime era negata.
2) l'operatività: se le campagne si fanno in primavera o in estate, un sanculotto (uno senza mutande), combatte meglio di uno con le mutande di lana imposte da regolamenti scemi (perchè immagino che i nobili portassero mutande di seta, mentre la truppa aivoglia a schiattarsi).
Ce ne sono poi degli altri, quali: come mai un grande eroe veneto come Ugo Foscolo (nato in isole veneziane, ora non più "nostre"
lascia tutto e va a combattere a Napoli per difendere la Repubblica e cose di questo genere non ce le dice praticamente nessuno, da scolari?
Vino bianco, mi raccomando, e non francese ma italiano
PK