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La Passione
(9 voti)
Scritto da Leonardo Torricini   

LA PASSIONE

Discutendo della proposta "Presepi on line" qualche tempo fa, vennero fuori varie idee e intenzioni sulla realizzazione di vari diorama.
Sicuramente la natività è un bel soggetto anche dal punto di vista modellistico, ma già alquanto inflazionato da innumerevoli realizzazioni.
Io prediligo soggetti meno sfruttati e molto originali, e sempre in tema è venuta fuori questa bella proposta di realizzare la Passione di Cristo, soggetto molto forte, ma comunque un bellissimo scondo me, sicuramente originale e poco sfruttato.

La Fustigazione


Questa storia mi ha sempre affascinato pur essendo ateo, fin da giovanissimo sono stato un fan sfegatato di "Jesus Christ Superstar", ho visto anche il Musical dal vivo.
Ma per Soldatini-on-line non potevo certo fare Caifa e Hanna a torso nudo arrampicati sui "tubi Innocenti" tanto per fare un'esempio buffo (chi ha visto quel vecchio film sa cosa intendo), la recente ricostruzione di Gibson si presta di più ai nostri cari 1/72.
Tra l'altro un diorama del genere ha la caratteristica di includere un bel po' di bei soggetti storici comunque utili in molte altre ambientazioni dioramistiche; truppe in quell'assetto mancano dai set come i civili, per non parlare delle pose ancora più inusuali... in fondo le fustigazioni e le crucifissioni non erano certo pratiche insolite a qui tempi.


La Condanna

Ho deciso di basarmi sulle scene del film di Mel Gibson, molto recente e piuttosto accurato nei costumi e nelle ambientazioni. Ho cercato di copiare il meglio possibile i costumi e le armature, unica differenza rilevante sono gli scudi, mi pareva storicamente troppo azzardato farli tutti quadrati come nel film, avranno un'aria meno "tipicamente romana" ma ho optato per inserirne pochi, ovali e piuttosto piccoli, probabilmente più consoni su truppe di un presidio urbano.


"Ecce Homo!" ...  "Me Ne Lavo Le Mani!"

"Cruciggilo!" 

Ricostruire tutte le scene sarebbe un lavorone forse troppo lungo e impegnativo, senza contare che diverrebbe una "Via Crucis" a solatini...
Comunque almeno le scene più intense e forti mi sono ripromesso di farle, speravo di concludere qualcosa in più per questa Pasqua, ma per il momento sono riuscito a fare solo la scena della condanna abbastanza completa, con Gesù in catene, Pilato che si lava le mani davanti ai legionari che trattengono una diecina di popolani guidati da Caifa, Hanna e un'altro sacerdote, sullo sfondo la Madonna e la Maddalena. Poi ho fatto la fustigazione con Gesù incatenato alla colonna, i legionari e l'ufficiale al tavolo.
Infine la crucifissione con Gesù legato alla croce, un legionario inginocchiato col martello e un chiodo, gli altri sono gli stessi della scena della condanna modificati nella posa a rappresentarne due che si giocano il mantello rosso a dadi, su un lato di nuovo la Madonna in posa tipo "Pietà" con la Maddalena anch'essa modificata leggermente nella posa.
Alcune altre scene le realizzerò in seguito.

La Crucifissione
Già queste trentina di miniature hanno richiesto un bel po' di lavoro: le conversioni alle pose, alle facce, alle armature dei legionari, i cappucci e i mantelli con le relative pieghe, gli accessori, molti dei quali piccolissimi, e infine le lance e qualche scudo che necessitavano alcune miniature.
Oltre il necessario per preparare le conversioni e i master, dato che sono venuti benino, ho sacrificato un po' di tempo in più per farne gli stampi, in modo da usare copie in resina per questi minidiorama come al solito, oltre a poterne stampare altre copie se servono.

Stavolta non starò a dilungarmi sulla realizzazione dei pezzi, non ricordo già più con esattezza tutto quello che ho usato per le conversioni. (In questo particolare contesto suona proprio strano il termine tecnico-modellistico "conversione ;)
In parte delle miniature si capisce bene da quali pezzi le ho ricavate pur avendole trasformate e rielaborate piuttosto radicalmente, specialmente nei casi di minori modifiche, ma una buona metà però ho difficoltà a riconoscerle conciate così, pur avendole fatte io.

Ringrazio tutti quelli che mi hanno fornito consigli, documentazioni e suggerimenti, e in particolare Giovanni Collura, dal quale è partita la prima ispirazione di tutto ciò.