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I zuavi alla battaglia dell'Alma
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Scritto da Pino Cossuto   

La battaglia che si tenne nelle vicinanze del fiume Alma ebbe luogo il 20 settembre 1854 è considerata la prima grande battaglia della Guerra di Crimea. Fu una vittoria talmente memorabile per gli Alleati Francesi, Ottomani e Britannici che il nome Alma divenne popolare in Gran Bretagna e dato alle nasciture.
E' risaputo che le forze alleate che sbarcarono sulla costa crimeana il 13 settembre 1854 erano molto disorganizzate e furono facile preda di malattie quali il colera e la dissenteria.
Durante la marcia verso Sebastopoli gli Alleati incontrarono i Russi attestati lungo il fiume Alma, dove erano state aggiunte due fortificazioni alle già notevoli difese naturali.
I Francesi si posero quindi a destra dell'esercito alleato, con l'intenzione di assaltare le posizioni russe. All'estremo fianco destro, appoggiate dall'artiglieria della flotta francese, vi erano le divisioni del Generale Bousquet, le quali, guadando il fiume, salirono le collinette occupate dai Russi. Purtroppo per Francesi i loro rinforzi tardavano ad arrivare. Gli uomini sotto il comando del Generale Canrobert, situati alla sinistra di Bousquet, non riuscivano ad avanzare e si trovavano sotto il fuoco dell'artiglieria russa.

Allo stesso tempo anche i Britannici stavano muovendosi, con l'esercito posizionato in due linee: la prima linea con la Divisione Leggera, sotto il comando di Sir Geoge Brown e la Seconda Divisione agli ordini di Sir George de Lacy Evans alla sua destra. La seconda linea era formata dalla Terza Divisione e dalla Prima Divisione, mentre la Quarta Divisione e la cavalleria erano in riserva.



Lo scomposto movimento dei Britannici favorì la difesa russa. Gli ufficiali britannici ordinarono allora ai loro uomini la carica, ma un denso e compatto nugolo di fanteria russa gli si parò di fronte. I Britannici furono costretti a fermarsi e ad aprire il fuoco, riuscendo così a respingere i Russi.
L'avanzata inglese fu tuttavia difficile ma in un primo tempo fruttuosa. Arrivati alla fortificazione principale riuscirono ad occuparla. Tuttavia, mentre la Prima Divisione britannica, formata dagli Highlanders e dalla Guardia, che stava ancora guadando il fiume, un grosso concentramento di Russi stava cercando di riconquistare le posizioni perdute. Alla loro vista un ufficiale britannico gridò: "Non sparate! Sono Francesi!". La confusione generatasi, costrinse i Britannici a ritirarsi. Il contrattacco russo provocò molte perdite ai Britannici. Tuttavia, grazie anche alle loro armi di recente generazione, I Britannici riuscirono di nuovo a riprendere la posizione, indebolendo molto I Russi.



Intanto sul fianco destro, i Francesi continuavano ad avanzare con gli Zuavi di Canrobert che tenevano Telegraph Hill. Durante la battaglia, il Primo Battaglione degli Zuavi perse 222 uomini, il Secondo 74, mentre il terzo 63 unità.



In questo diorama si è voluto raffigurare questa fase finale della battaglia.

L'immagine che è servita d'ispirazione al diorama è la litografia in bianco e nero En avant les Zouaves. Battle de Alma di E. Guérard, 1855 custodita nel Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino e riprodotta nel catalogo della mostra Verso l'Unità d'Italia. Dalla Crimea al Congresso di Parigi, Torino, 2007.
Le foto sono di Dante Sacco.
I soldatini sono Zuavi 0033 della Strelets gentilmente forniti dalla ditta Lucky Toys di Fausto Mancin.