Fino al 1788 era bianco sporco come quella austriaca, con paramani, colletto e risvolti della marsina blu, le ghette erano nere sopra il ginocchio. un laccetto di cuoio bianco le teneva ferme (appena sotto il ginocchio).
Quindi in pratica era come la divisa austriaca a parte il colletto e il resto. A quel che ho notato gli austriaci avevano una coccarda sul caschetto di cuoio (lato sinistro) di colore giallo, mentre da noi non si usava. Avevamo anche una placca a forma di semiluna sul davanti del casco, con "leon in moeca" (leone visto frontalmente)
Dopo il 1788 (ti rimando per i dettagli al mio articolo pubblicato nel sito) fu adottata una nuova uniforme, simile nella foggia, ma di colore blu nei pantaloni e nella marsina (velada) con paramani e colletto bianchi (quindi si invertivano i colori).
Il caschetto era ornato di una piuma di struzzo nera sulla sinistra, che partiva da una coccarda bianca e blu con un bottone di lana bianco.
La semiluna di ottone ora aveva un leone "andante", cioè di profilo.
Le ghette erano sempre nere (di tela robusta).
quesoto è tutto, grossomodo.
candioto

Grazie. Troppo buono.

Una precisazione. All'amico Gilberto Govi è arrivata la documentazione per le divise della Superba (periodo fine 700). Ricordo a lui, che sembra magari intenzionato in futuro a ricostruire la divisa ed indossarl, che erano di lana sia i pantaloni che la marsina o velada, come il gilet. quindi è d'obbligo scegliere una lanetta non molto pesante. A dire il vero in estate qualche esercito usava solo il gilet, qualche altro usava pantaloni di tela (bianca per i veneti). Ma, ve lo dico per esperienza, girarci d'estate, è una tortura.
A me è capitato a Peschiera, a luglio, ed era da morire. Poi dovevamo andare all'assalto dei franciosi, che ci bersagliavano con cannoni e moschetti (il fumo era tale che sembrava piena notte): eravamo talmente incattiviti, che li abbiamo menati sul serio.
candioto

Lana d'estate?! Pura follia! Cosa non si fa per amore della storia... Chissà in un futuro prossimo potrei seguire il tuo esempio...

Di sicuro viene l'orchite

PK

Fedeltà assoluta : questo è il primo motto del ricostruttore storico, come dovrebbe essere per chi si accinge a dipingere un soldatino d'epoca. Ho letto che si usava, mi pare proprio a Genova, solo il gilet, d'estate. Per noi veneti vi era la montura estiva, di tela o seta per gli ufficiali. Ma era solo per i pantaloni e il gilet. La "Velada", cioè la marsina era di lana.
Andavano bene i francesi,nella prima campagna d'Italia: erano talmente straccioni, che giravano molto spesso in borghese, non avendo i mezzi, il loro esercito, per fornirli delle divise. e infatti hanno rubato a man bassa. Documenti riportano che pretendevano tot paia di scarpe, tot di stoffa dai nostri antenati, pena rappresaglie terribili. Molte sono state le fucilazioni di gente inerme perchè si era opposta ai saccheggi.
candioto

Notizie molto interessanti.

Caro Millo, ti farà piacere venire a conoscenza di questo sito... allora neanche qui si sono dimenticati della repubblica!
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Che bello! da noi non credere che siano rose e fiori. è stato spazzato via tutto il nostro passato. Abbiamo dovuto muovere tutti gli altarini per poter sfilare a Venezia e ricordare Lepanto. Cinque anni ci son voluti! e a Verona qualche scalmanato ha persino tentato di fermare la sfilata, buttandosi sotto i nostri piedi, perchè non potevamo "insultare" Napoleone e le idee che aveva portato (distruggendoci).
qui noto con piacere che un Comune si riappropria della memoria comune.
millo candioto

Per fortuna esistono persone interessate affinchè la memoria non venga perduta... anche se Napoleone fu un grande, anzi un gigante, non è giussto cancellare tutto ciò che è avvenuto prima...