Cavalieri teutonici |
Questi sono Cavalieri Teutonici (Italeri) e Livoniani (Zvezda) in scala 1/72. I due set riproducono l'armamento del XIII secolo (cotta di maglia, surcoat, grande elmo, ginocchiere di piastra d'acciaio) e sono quindi adatti per rappresentare la battaglia del Lago Peipus (1242). Non sono ovviamente adatti per la battaglia di Tannenberg (XV secolo). I primi tre rappresentano Cavalieri Teutonici membri effettivi dell'Ordine, il primo dei quali con armamento "alla moda", mentre gli altri due hanno un equipaggiamento un po' più "passato" (XI-XII secolo: il secondo ha un elmo di tipo normanno), cosa frequentissima dal momento che ogni cavaliere doveva provvedere all'equipaggiamento a seconda della disponibilità economica. Il quarto e quinto sono portastendardo. Il sesto è un Cavaliere Confratello, non membro effettivo, vero e proprio Crociato "stagionale" arrivato per partecipare alla campagna e godere quindi delle indulgenze canoniche. Ad essi era consentita una maggiore libertà di vestiario e di mantenere la propria araldica. Il settimo è un Sergente, membro "povero" dell'Ordine e con funzioni di supporto. Essi erano tenuti a vestire di grigio invece che bianco e portavano quasi sempre la croce a forma di Tau. L'ottavo è un suonatore di corno delle truppe di supporto. Il nono è il Vescovo Hermann di Tartu, "mente" della campagna contro il principato di Novgorod culminata con la battaglia di Peipus. E' convertito da un cavaliere Italeri. La veste e le insegne sono quelle consigliate dalla pubblicazione Osprey sulla battaglia di Peipus. La decima e l'undicesima immagine riguardano l'Hochmeister dell'Ordine, che, attenendosi alle raccomandazioni dei suoi predecessori, cerca di dare il buon esempio limitando l'uso di finimenti e decorazioni d'oro e d'argento, più volte espressamente proibite. |