Dopo tanto Napoleonico, e visto che sto ancora cercando una vegetazione d'impatto senza farmela da me come vorrebbero gli irriducibili tipo Beppe, ho trovato un'altra delle soluzioni possibili.
Ecco così una confezione della Noch per il modellismo ferroviario, dieci abeti scala HO ma con altezza 170 e 200mm, abbastanza per fare, almeno su i miei campi di wargames, da valida scenografia per i Toy Soldiers in 54mm.

Sono abbastanza alti da dare copertura e da non essere invasivi come alberi in scala più aderente.

Così ho recuperato vecchi soldatini dipinti non solo da me, e ho iniziato a pensare a uno spostamento di fronte.

Ecco un ufficiale inglese accompagnato da due fanti americani, coloniali che in seguito gli spareranno addosso.
Questi pezzi sono dipinti da Giampaolo Frizzi, inchiostratore in passato per Marvel Italia e altri progetti a fumetti di rilievo, ora pittore a tempo pieno ma aimè non più di soldatini, e perché no, grande amico mio.

Che ne dite dell'altezza della boscaglia?
Visto che ho preso due buste di abeti diversi e che devo ora basettarli con tanto di rondelle di metallo per appesantirli alla base, credo che come soluzione possano andare (costo 37 euro con le spese di spedizione), tutto trovato nel nostro Paese per fortuna.

Particolari su i due A Call to Arms.

Giampaolo voleva fare i due molto lucidi, come ricordava i suoi soldatini del passato, ma con l'antishine ho smorzato successivamente la luminosità eccessiva.

Ecco invece l'ufficiale, Armies in Plastic, adattamento del set dedicato ai Francesi.

Riflettori su gli indiani del Nord Ovest e, come tradizione, i boschi brulicano di guerrieri.

Tutti pezzi della Armies in Plastic.

I soldatini dipinti erano molti di più ma è bastato un anno per danneggiare molti dei pezzi, ecco perché non ho un buon rapporto con la AIP...

Il sogno era ricostruire le atmosfere alla Hugo Pratt, si notino le pitture di guerra, forse troppo vivaci ed eccessive, più da fumetto che realistiche.

Gli agguerritissimi indiani devono i colori dopo Frizzi, al sottoscritto e, udite udite,
a Renato Genovese, Patron della manifestazione Lucca Comics & Games, e grande appassionato di storia bellica e wargame.

La battaglia è appena iniziata ma spero che continui, anche se non a breve, con tutti i soldatini della Bartzo che rappresentano al meglio questo periodo, conto in futuro di fare ottime cose con pezzi molto belli, ma sarà tutto obbligatoriamente legato al tempo.

Wow, periodo interessantissimo, ti seguo!!!!!