Ho dato un'occhiatina su un paio di libri, la battaglia del Trasimeno butta proprio bene.

A quel che ho capito è stata una gigantesca imboscata tesa da Annibale ai suoi inseguitori. Si è svolta sulla piana fra le rive settentrionali del Trasimeno e le alture circostanti, nei pressi dell'attuale Castiglione del Lago dove c'era un insediamento minore.
La legione che marciava in colonna fù accerchiata e, messa con le spalle al lago, distrutta completamente.
Tra l'altro ci sono indizi di un voltafaccia del contingente cortonese che in teoria era schierato coi romani: nonstante il passaggio di Annibale prima e la supposta sconfitta in battaglia poi, la vicinissima Cortona non fù toccata, nè in seguito menzionata fra le città che diedero il loro appoggio nelle spedizioni navali contro Cartagine.

Facile immaginare che dopo essere passato praticamente sotto le mura di Cortona , magari con dubbi e timori ma comunque indenne, il contingente romano marciasse tranquillamente verso il piccolo centro di Castiglione sul Lago, vicinissimo e dipendente da Cortona, che però all'ultimo momento si rivelò brulicante di nemici ed impossibile da espugnare in assetto di marcia, e impossibile da oltrepassare senza perdite, nel frattempo le alture intorno e la valle dietro si riempivano di assalitori... le cronache parlano di molti annegamenti oltre alla carneficina.


oltre ai pregi sulla varietà di truppe e schieramenti già discussi, ci permetterebbe di includere la cittadina fortificata, anche se senza assedio; la striscia d'acqua del lago su un lato (che fa sempre il suo bell'effetto) specie con gli annessi sopracitati; colline e rilievi sull'altro lato; e la piana con gli scontri nel mezzo, ampliabile appunto come nel progetto.
Sarebbero ampliabili abbastanza facilmente anche i lati, soprattutto quello del lago, ma anche le colline senza che debbano combaciare se le suddividiamo in catene con "passi" fra l'una e l'altra.

Il Dio Rama poi si svilupperebbe più in lunghezza che in profondità, (he he!) permettendo di vedere meglio anche le miniature lontane dai bordi.

Leo