Skip to content
You are here:Home arrow Forum
Il Forum di SoL
Welcome, Guest
Please Login or Register.    Lost Password?
Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignot (1 viewing) (1) Guest
Go to bottom Favoured: 0
TOPIC: Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignot
#488
Phersu (User)
20 mm
Posts: 888
graphgraph
User Offline Click here to see the profile of this user
Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignoto- 16 Years, 3 Months ago  
Qualche chiarimento, sempre relativo e discutibile ma da tener presente, poi con qualche prova e un po' d'esperienza le prefernze di gusto definiranno lo stile e le tecniche che ti soddisfano di più.

Per stendere il primer non serve l'aerografo (che probabilmente si rovinerebbe o non funzionerebbe bene data la viscosità dei primers), io lo applico a pennello. Intendevo dire "allungarlo" con una quantità sufficiente di diluente adatto per renderlo più liquido ed evitare "l'impastamento" dei dettagli e stenderlo meglio a pennello appunto.

I soldatini sono fatti di una gran varietà di plastiche e resine, sia per la base che li compone che per il dosaggio dei vari componenti e coloranti. Alcuni tipi consentono una buona aderenza solo col lavaggio, altri possono essere di materiali particolarmente refrattari alla pittura, colla ecc.
Stesso vale per la finitura delle superfici: l'antiaderente usato in fase di stampa è difficile da pulire e SGRASSARE completamente.
Spazzolare con alcol a volte sgrassa meglio del sapone.
Oltretutto le superfici possono essere opache, cioè con microscopiche irregolarità che aiutano l'aderenza; o lucide, cioè perfettamente liscie e perciò scivolose.

Per ripulire i soldatini dipinti male (per ridipingerli o altro) ci sono vari metodi, alcune plastiche fondono, si corrodono o viceversa si irrigidiscono fino a cristallizzarsi con certi solventi, che però risultano efficacissimi per dissolvere le tinte. Anche lo sfregamento con acqua e sapone può rovinare le superfici o spezzare parti delicate sulle plastiche meno elastiche. L'importante è stabilire qual'è il solvente più aggressivo per la tinta e più neutro per il materiale delle miniature. Io non ho grandi esperienze, i soldatini vecchi venuti così così li lascio intatti come monito, documentazione, lezione e paragone con i successivi. Ogni tanto ci sono discussioni approfondite sui vari forum a proposito. Come sempre insisto a consigliare qualche prova su pezzi sacrificabili.

Per l'essiccazione, lo smalto che hai usato era probabilmente troppo ricco di olio.
Per velocizzare un po' l'essiccamento degli smalti io trovavo utile aggiungendoci un po' d'acquaragia, ma ci sono anche altri diluenti, i più esperti in smalti possono consigliarti.
Gli acrilici hanno il problema opposto, si seccano molto velocemente, ma anch'essi hanno appositi diluenti per allentare l'essiccazione.
Inoltre in caso di ripensamenti sono più facili da lavare via.

Leo

P.S. Quando ci saranno novità di G-Z sul palinsesto, il primo che lo viene a sapere avverta di preparare dvd e masterizzatori, personalmente non guardo televideo e programmazioni spesso ma se mi capita provvederò, sarebbe un peccato perdersi le prime puntate come spesso succede. Magari forse qualche curioso darebbe un'occhiata, e non storcerebbe il naso come chiunque ripensi a quel gran troiaio di G-Wing.
 
Logged Logged  
  The administrator has disabled public write access.
#489
Neisecolifedele (User)
6 mm
Posts: 116
graphgraph
User Offline Click here to see the profile of this user
Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignot 16 Years, 3 Months ago  
Ah parlavi del primer a pennello! Scusami ma ormai sono talmente abituato a sottintendere i mezzi a spruzzo (sui Gunpla si usano solo quelli in pratica) che degli altri metodi quasi me ne scordo. Devo abituarmi al nuovo linguaggio e ai nuovi strumenti. Comunque dici che col primer in bomboletta, se ci vado leggero leggero, riesco a combinare qualcosa di buono?

Certo che è strano il mondo dei soldatini...perchè realizzarne con plastiche refrattarie alla pittura quando si sa che chi li compra finirà a dipingerli nel 99,9% dei casi? Ok che sono toy soldiers, ma di bambini che ne riempiono intere sportine senza dipingerli direi che ce ne sono pochissimi al giorno d'oggi...per non dire che non ce ne sono, anche se quei tempi non sono lontanissimi, 15 o 16 anni fa quando ero bambinetto io ancora succedeva, ma sicuramente erano gli strascichi di un'antica gloria .

Tornando a noi insomma dovrò provare, provare e riprovare, recepito . Oggi ho dato un'occhiata al vecchio forum di Sol, ed ho letto della tecnica della colla vinilica diluita usata come base aggrappante ed irrigidente...magari proverò anche quella insieme alle altre dato che i miei mamozzini sono abbastanza morbidi. Ho idea che le due scatole che ho preso se ne andranno in prove , meno male che però è già in arrivo una terza, sulla quale magari riuscirò ad applicare fruttuosamente le prime cose che ho imparato.
Ora come ora dei soldatini coinvolti nel "massacro Humbrol" due sono caduti in modo eroico, mentre gli altri 7 stanno lottando fra la vita e la morte in un'orgia di sgrassatore Mastro Lindo marsiglia...solo domani avremo il bilancio definitivo della missione.

Grazie a tutti per il sostegno!

PS: non ti preoccupare Phersu, quando andrà in onda G-Z con tutta probabilità lo saprò con almeno 10 giorni di anticipo, ti avverto io nel caso.
 
Logged Logged  
  The administrator has disabled public write access.
#490
Phersu (User)
20 mm
Posts: 888
graphgraph
User Offline Click here to see the profile of this user
Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignoto- 16 Years, 3 Months ago  
Non saprei, lunica è provare.
Così sui due piedi mi verrebbe da pensare che applicare il primer a spray ponga dei problemi nel coprire bene tutto il soldatino, raggiungere le cavità e certi punti difficili senza che il primer si depositi con troppa abbondanza sulle parti esterne può essere impossibile; se il problema è la pura aderenza della pittura, già e difficlie dipingere quelle parti difficili, se poi la tinta fresca scivola via è un doppio casino. A pennello si applica più facilmente secondo me.

Sulla maggior parte delle plastiche la tinta tiene finché non sfregata e il problema non sussiste, per evitare la maggior parte delle scoloriture basta applicare il primer alle superfici esterne e sporgenti soggette a manipolazione... in questo caso lo spray va benissimo.

Il fattore plastiche è visto come una sorta di complotto da alcuni, un tempo il limite erano i materiali e le tecniche, ora chi vuole può, infatti ci sono dei soldatini sia rigidi che elastici con superfici più aderenti (opache e ruvide).

Come dioramista preferisco le plastiche dure, io uso addirittura moltissime miniature in resina, anche più rigide e delicate...
I soldatini morbidi però sono essenziali per chi ci gioca e li deve maneggiare, i giocatori di wargames sono i più esperti in materia, si vedono quantità incredibili di bellissime miniature, che sembrerebbero fragili e facilmente rovinabili nella pittura, invece vengono maneggiati moltissimo e senza danni.

I modellini rigidi si lavorano meglio e tengono anche meglio la pittura, ma si spezzano troppo facilmente. Per questo molti prediligono i soldatini di piombo, belli massicci e pesi, anche nel prezzo, però se cadono si piegano o si ammaccano quasi sempre.

Aspettiamo notizie del Gundam fiduciosi, grazie!

Leo
 
Logged Logged  
  The administrator has disabled public write access.
#491
Neisecolifedele (User)
6 mm
Posts: 116
graphgraph
User Offline Click here to see the profile of this user
Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignot 16 Years, 3 Months ago  
Insomma ho comprato mamozzini da wargame. Ci stavo pensando giusto oggi al discorso della plastica dura, se i soldatini fossero stati in PS lo smalto avrebbe attecchito bene ed a questo punto ne avrei già finito almeno uno di soldatino ...in questo senso sarebbe bello avere una linea dedicata ai wargamers e una ai dioramisti, oppure trovare un compromesso stabile fra le due esigenze...lo so lo so, parlo di mere utopie, tantopiù che se le cose stanno come stanno un motivo ci sarà.
Quali sono le marche che commercializzano in resina e plastiche dure? Si tratta sempre di 1/72 o sono scale più grandi? Sono ancora disinformato in materia, conduco le mie ricerche da meno di 5 giorni... conosco giusto di vista i modelli grandi in resina (o anche in metallo?) da assemblare, che tra l'altro costicchiano alla grande, ma devono essere superbi da dipingere.
 
Logged Logged  
  The administrator has disabled public write access.
#495
Erre (Admin)
Moderator
Posts: 500
graphgraph
User Online Now Click here to see the profile of this user
Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignoto- 16 Years, 3 Months ago  
Dai un'occhiata ai Valiant: plastica rigida, alcune parti separate per personalizzare le pose e dimensioni paragonabili ai 28mm in piombo.
Per dipingere sono fantastici! Al momento solo pochi soggetti ww2 però...

win.soldatinionline.it/leggischeda.asp?i...5&periodo=10

win.soldatinionline.it/leggischeda.asp?i...3&periodo=10

Per il tuo problema, non direi che la plastica sia "refrattaria" alla pittura! Sicuramente gli acrilici sono ottimi, anche senza primer, se non maneggi i soldatini per giocarci. Il metodo della base con colla vinilica è ottimo, ma superfluo per un uso da diorama.

Un esempio di quello che si può ottenere con gli acrilici sulla plastica morbida (dei Caesar Miniatures, attualmente tra i più "gommosi" sul mercato!) lo trovi qui (in inglese, ma comunque ottimamente illustrato ) :

www.soldatinionline.it/Articoli/Tecniche...-by-step-part-I.html

www.soldatinionline.it/Articoli/Tecniche...by-step-part-II.html

Buon divertimento
 
Logged Logged  
 
Last Edit: 2008/01/27 21:57 By Erre.
  The administrator has disabled public write access.
#497
Neisecolifedele (User)
6 mm
Posts: 116
graphgraph
User Offline Click here to see the profile of this user
Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignot 16 Years, 3 Months ago  
Quindi i Valiant stampano in plastica dura, buono a sapersi! Peccato che la ww2 ultimamente non gode della mia attenzione...speriamo esca anche qualcosa di napoleonico o settecentesco!
Il tutorial che citi l'avevo già letto, ed è molto bello, me lo devo mettere fra i preferiti...solo che non sapevo che quel soldatino fosse di una marca molto gommosa! Ciò che mi hai detto mi rassicura un sacco, basterà quindi lavorare con gli acrilici per far andare tutto per il meglio! (nel senso di far attaccare il colore, poi da qui a diventare un bravo miniaturista ce ne correrà un pò probabilmente )

Grazie mille capo! Mi hai dato nuovo slancio!
 
Logged Logged  
  The administrator has disabled public write access.
#498
Erre (Admin)
Moderator
Posts: 500
graphgraph
User Online Now Click here to see the profile of this user
Re: 16 Years, 3 Months ago  

Grazie mille capo! Mi hai dato nuovo slancio!


Sono qui proprio per questo
 
Logged Logged  
  The administrator has disabled public write access.
#499
Beppe (User)
6 mm
Posts: 87
graphgraph
User Offline Click here to see the profile of this user
Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignoto- 16 Years, 3 Months ago  
Oh che bello un altro Gundamofilo !!!
Benvenuto!!!

Gente molto più brava di me ha già dato ogni risposta, io posso solo consigliarti i colori acrilici vallejo o citadel (della Games Workshop), sono ottimi colori da punto di vista qualitativo e, soprattutto i secondi possono essere ottimamente utilizzati per i nostri amati Gumpla (ci ho colorato quasi tutti i miei modelli). Purtroppo altri acrilici molto usati dagli amanti dei Gunpla, come i Tamiya sono assolutamente inutili con i soldatini perché troppo liquidi, infatti, benché da diluire ulteriormente, sono per aerografo.

Io il primer ammetto di non usarlo, trovo sufficiente dare una bella sgrassata al soldatino con un po' di sapone per i piatti o di sgrassatore, dopodiché dò una mano di bianco per rendere tutto uniforme ed inizio a colorare.... Per la durezza della plastica c'é poco da fare, poche marche usano plastiche davvero dure e bisogna accontentarsi, tieni conto che i 2 soggetti Italeri che hai preso non sono tra i più morbidi del mercato, anzi!


Per quanto riguarda Zeta Gundam l'adattamento Mediaset mi spaventa molto! Ho paura che stravolgano completamente una storia che é già di per se bella incasinata... Incrociamo le dita !!!
 
Logged Logged  
  The administrator has disabled public write access.
#501
MaSt (User)
15 mm
Posts: 421
graphgraph
User Offline Click here to see the profile of this user
Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignot 16 Years, 3 Months ago  
Ciao Neisecolifedele e benvenuto !
per esperienza personale posso dirti che l'uso dello sgrassatore per sverniciare o per pulire i soldatini è quello più senza pericoli.
Anche io come tanti altri dipingo con gli acrilici e non uso quasi mai il primer visto che non utilizzo i soldatini per wargame.
Tra le altre cose sto in dipingendo in questi giorni dei napoleonici della Italeri e non ho avuto nessun problema di presa del colore.
A presto
 
Logged Logged  
  The administrator has disabled public write access.
#502
Neisecolifedele (User)
6 mm
Posts: 116
graphgraph
User Offline Click here to see the profile of this user
Re:"The Begin"- ovvero i primi passi verso l'ignot 16 Years, 3 Months ago  
Grazie ancora per il benvenuto!
Ottimo, mi piace sentire tante voci d'accordo sugli acrilici, non vedo l'ora di andarmene a procacciare un pò! Quindi la prossima volta sgrasso bene (tempo indicativo di ammollo? 5-6 ore bastano?) e procedo col mitico acrilico. Si parlava poi di additivi per ritardare l'asciugatura del colore, se dovessi usare i Vallejo (marca che fra l'altro mi ispira una fiducia immensa grazie al suo mascherante liquido che è divino) quale additivo dovrei usare?

Ed ora veniamo all'aggiornamento del bollettino di guerra: stamattina i "magnifici 7", che hanno passato la notte ammollo nello sgrassatore, hanno cominciato a dare segni di ripresa mediante spazzolamento, anche se sarà necessaria un'altra immersione per completare l'opera... indi li riprendo in mano stasera per un'altra strigliata. E' ancora presto per capire se sopravviveranno o meno, bisogna vedere se le reiterate spazzolate unite all'azione chimica non danneggi in qualche modo i dettagli più piccoli, ma direi che ci sono buone speranze per i nostri amici di tornare a combattere, se non altro per addestrare il sottoscritto.
 
Logged Logged  
  The administrator has disabled public write access.
Go to top