grande apertura con ottimi pezzi , ti perdono , quasi , che non sono napoleonici , anche i pini fanno il loro dovere magari per ricreare i boschi del nordamerica aggiungerei qualche tronco , dei bei rametti contorti che simulino tronchi caduti , comunque fort William non te lo faccio

Peccato che questa apertura durerà a lungo visto che mi sono letteralmente arenato sui Napoleonici mancanti ma, e spero che non abbiate problemi simili anche voi, la crisi del lavoro si fa sentire anche nei servizi sociali e ora ho decisamente più tempo libero ma meno voglia di impiegarlo per il mio hobby preferito anche se so che compiangermi non porta a nulla...

Allora Beppe, vada per i tronchi, dovrei avere qualcosa raccattato sul mare che fa al caso mio, vedo quello che posso fare...e no, Fort William non lo volevo(ma naturalmente accetto il pensiero per la simpatia), la mia stanza di lavoro-libreria-studio e quant'altro non ne può proprio più, ormai ci sono solo posti in piedi.
Poi, le guerre Franco Indiane si combattono nella foresta, con agguati e attacchi di sorpresa, pochi cavalieri e tante divise lise e scolorite, insomma tutto è consentito e un forte sarebbe troppo invasivo, preferisco qualche capanna qua e là che tra l'altro avete già visto.
A Lucca Comics 2015 quest'anno cerco i regolamenti per Wargames di Song of Drums and Tomahawkdella Ganesha Games per lo skirmish del periodo, adattabile anche al 54mm e Muskets & Tomahawk, regolamento di autore francese (testo in inglese)che gli americani hanno testato in scala grande con successo in scontri con più gruppi di soldatini...insomma anche la scusa per mettere in base gli oltre 200 pezzi in stile FIW e American Revolution (almeno qualcuno, tutti sono troppi...)
A proposito qualcuno ha già provato questi regolamenti o ne ha sentito parlare?

sono dispiaciuto per questa tua situazione fin troppo comune , penso che una parte di quei pini starebbero bene su una collina di PST giusto per favorire imboscate e nascondere movimenti di truppe se ti capita una lastra di XPS trs le mani facci un pensierino , è abbastanza semplice , magari qualche rimasuglio da cantiere , comunque dacci dentro anche se è dura almeno ti rimarranno gli amati soldatini .

considerandomi un irriducibile degli alberi fai da te, ti avviso che comunque le conifere le ho comprate anch'io e della stessa marca....

per l'extra-hobby ti auguro un ritorno ai giorni felici; questa famigerata crisi è un vero incubo: io dovrei sentirmi fortunato che di lavoro ce n'ho fin troppo, però parliamo di un mondo impazzito e caotico, quindi sono sotto uno stress pazzesco!!

Anche se non li ho potuti gustare dal vivo visto i giorni intensi vissuti a Lucca, non posso fare a meno di congratularmi per gli ottimissimi pezzi e per l'ambientazione attendo curioso le prossime uscite.Ganzissimo!!!

Seconda casa modello capochino: vari lavaggi e vari dry brush per ottenere un edificio a prova di...Beppe!

Continua il viaggio nelle guerre Franco-Indiane anche se il 2016 sarà sempre all'insegna del Napoleonico.

Alberi da ferromodellismo e seconda casa della CTS.

E un po' di fantasia,che non guasta...

Un villaggio pronto a fare da scenario per uno scontro da manuale...


Intanto però si torna ai Russi da finire, poi vedremo.

a prova di Beppe non ancora ma sicuramente dei bei pezzi , non eccelsi come struttura ma comunque fanno la loro bella figura anche per come li hai colorati , lieto che tu abbia appreso i rudimenti della colorazione di scenici da gente mooolto più brava di me , nel complesso mi piace molto il bosco a parte quell'alberello in fondo con le palle verdi rosse e gialle , ora devi solo trovare qualcuno con cui tirare 2 dadi , mi raccomando non disturbare quel signore con la barba che ha già un sacco di bimbi da rendere felici