La Legione è circondata, dai tetti è presa di mira
dai formidabili tiratori nemici ricordate "La Bandera" con Terence Hill
o meglio "Beau Geste" con Gary Cooper?

Uno dei miti dell'avventura classica, il fascino della Legione...

Allora, per rispondere a chi vuol sapere sul sistema a immersione
della Army Painter: per fare grandi armate in poco tempo, da alcuni anni viene consigliato
il Quickshade, un barattolino di 250 ml venduto in tre varianti:
Soft Tone (che da un'ombreggiatura più leggera; Strong Tone, con azione più decisa,
consigliato generalmente su tutto, storico e fantasy; e Dark Tone, molto più scuro,
generalmente consigliato per le miniature horror.
La prima fase è la colorazione base del soldatino che viene fatta con colori brillanti, niente basi opache, il rosa della pelle ad esempio diventa il Flat Flesh Model Color
più chiaro delle altre variazioni e così via, capirete perchè questo metodo è più
valido per il Fantasy, meno legato ad una resa uniformologica più precisa.

Questo è il blu usato per i legionari.

Dopo aver colorato il soldatino completamente,
c'è l'immersione nel Quickshade, il metodo è agitare bene il barattolino poi
una volta pronto immergere il soldatino completamente tenendo la base con una
pinza ricurva o un classico Pappagallo. Una volta estratto dal barattolo, si
scuote il soldatino in modo da togliere la vernice in eccesso.
Non è un metodo da fare in casa, naturalmente,
se non volete giocarvi moglie o arredamento
meglio in terrazza o in giardino, ma sempre con diversi fogli di giornale davanti a voi.
Il metodo è dare almeno due colpi di frusta in avanti e poi vedere se la vernice è colata bene evidenziando le pieghe e le ombreggiature. C'è chi interagisce dopo con il pennello ma se
tutto è stato fatto abbastanza bene, ci saranno solo poche colature in eccesso e di solito fanno anche loro bella figura.

Alcuni distribuiscono direttamente a pennello il Quickshade sul soldatino,
così da regolarne la quantità e gli effetti ma, secondo me,questo sistema non
rende come la piena immersione del pezzo. Avvertenze sull'uso: il Quickshade secca
in fretta, anche troppa, ed è idrorepellente ergo non potete più tornare sul soldatino finito.

Così si presenta il soldatino alla fine, sfumato e ultralucido.
Ultimissimo passaggio, l'Anti-Shine della medesima casa, il super matt varnish che uso
ormai da tre anni anche come protettivo per i miei, da spruzzare quando si è veramente sicuri che il Quickshade è asciutto quindi dopo qualche giorno.

La resa l'avete vista, a grandi linee, non ho foto più ravvicinate. I soldatini sono
della Armies in Plastic, oggi farei quelli della Conte Collectibles ma tre anni fa
non conoscevo neanche la ditta.

Cosa dire ancora, la Army Painter ha impostato su questo metodo la nuova produzione di colori
ovvero ha a disposizione primer spray di vari colori, di solito si usa il colore dominante del soldatino, nel napoleonico, blu chiaro per i Francesi e rosso brillante per gli Inglesi
ad esempio, poi si completano carnato, buffetteria e quant'altro, e si chiude con l'immersione.
Chi deve dipingere grandi eserciti in 25 e 28mm ha sicuramente trovato un metodo che
non richiede particolari abilità e da sempre un risultato d'impatto.

Altra foto dell'accerchiamento, almeno quell'anno ci siamo divertiti...
successivamente un po' meno, ma il clima era cambiato, vuoi il pubblico dei wargamer
non certo in crescita, vuoi il mercato in flessione, la mostra di Lucca voleva
una sezione più propositiva anche dal lato economico...quindi lo stare bene assieme
e gioire di quello che si fa non è produttivo.

Comunque bei tempi!

ce l'ho ce l'ho , diorama con legionari , arabi e fortino ...... ma non temere non lo posto , se mai quando imparo lo metto nelle gallerie naturalmete con effetto tormenta di sabbia
sai che date le dimensioni dovresti cambiare il nome alla discussione , tipo '' casa cambronne''
comunque l' effetto è grazioso,me ne aveva già parlato Cyrano , prima o poi lo provo , ma dopo aver dato l'opacizzante si riesce a ritoccare il pezzo ?

Casa Cambronne?
se qualcuno non mi avesse postato anche le foto del frigorifero di casa sua
questo sarebbe tuttalpiù "Tinello Cambronne", ma è meglio non approfondire...
comunque quello che mi chiedi è proprio uno degli svantaggi,
ovvero il fatto che non puoi tornarci su, specie con i colori acrilici, quindi
la pittura va gestita al meglio prima dell'immersione. Per i soldatini più piccoli, forse puoi provare a pennello e così vedere la resa sulle parti scelte, ma ricordati che devi fare
in fretta, spennelare e depositare sulle pieghe prima che
il Quickshade asciughi.

Another picks
Il sistema ad immersione era diventato parte della discussione di "Prima della battaglia",
ma hai ragione, forse sto andando troppo lungo.

pensavo che l'argomento può interessare a parecchi e quindi affrontarlo in una discussione nuova l'avrebbe reso più rintracciabile in futuro , io sto vagando tra le vecchie discussioni e spesso trovo cose interessanti anche se hanno quache mese o anno .

Ciao Massimo ho ho provato ad usare questa tecnica vista qualche tempo fa su you tube, però veniva usato il lavaggio nero o seppia della vallejo e poi a miniatura asciutta si potevano riprendere i colori di base per poter far risaltare meglio luci ed ombre. La sto usando anche in questo periodo suigli 1/72 e secondo me non è malvagia, appena riesco provo a fare delle foto decenti e le posto.
Francesco