Avevamo lasciato il campo di battaglia, alla scoperta dei vichinghi di parte dell’esercito Sassone.

Ovviamente questi caricarono, come di consueto, a testa bassa lo schieramento nemico, non avendo sentore del contigente guidato dall’ Huscals Ethrold sul proprio lato destro.

Nelle prime, concitate, fasi i Ceorls schierati al centro furono quasi trucidati dalla macchina da guerra Svedese e solo l’intervento dei thegn di Uthgar evitarono uno sfondamento.

D’altra parte le frecce e i giavellotti avevano esigito il loro tributo di sangue, e le antiche fortificazioni romane, dietro cui si erano riparati gli arcieri, avevano dato un vantaggio di tempo sullo spazio che avrebbe permesso alle due ali sassoni di “chiudere” la tenaglia sorprendendo il nemico alle spalle.

I berseker comunque, incuranti delle perdite, delle fatiche dell’inseguimento precedente e delle proprie ferite continuavano ad inviare doni ad Odino nel Vahlalla e solo l’intervento tempestivo di Ethrold ed Alfrdh avrebbe potuto salvare la giornata.
La domanda era sarebbero arrivati in tempo?