Non avevo ancora visto il video e quindi ti sono doppiamente grato anche
perchè posso prendere nota e visione dei colori che dovrò usare in seguito...
l'impostazione potrebbe essere la mia: Airfix, Italeri, Call to Arms, Victrix e
Hat (se sbaglio correggetemi) in una ricostruzione da gioco che già è un grande piacere da vedere.
Penso che queste immagini parlano da sole e chi dipinge è appagato come chi gioca,
questo equilibrio è quello che vorrei realizzare io.
I colleghi belgi (o almeno quasi tutti i membri della PMCD Mobilisatie)sembrano non avere una scuola o quantomeno delle linee guida elementari,
tanto che qualcuno mi ha già invitato a condividere il poco che ho imparato
come se fossi un grande artista (un maestro italiano perchè "gli italiani hanno l'arte nel sangue", testuali parole), il che, se da una parte "illumina" il mio ego e il mio orgoglio nazionale sopito
dall'altra mi trova anche piuttosto perplesso, visto che solo un anno fa sono stato escluso
dalla squadra di pittori di Lucca Comics per mediocrità. A parte queste considerazioni personali
è abbastanza evidente che, nel loro caso, avere soldatini al top non è essenziale (o sembra non esserlo) nelle battaglie dove si incontrano e si divertono, così come deve essere sempre.
Vedremo se riuscirò a fare della mia pochezza virtù nel blog della PMCD Mobilisatie in ogni caso,
la loro posizione è valida come tutte le altre. Per quanto riguarda i cultori del 6mm, la risposta più evidente è in quello che sto facendo, con il 54mm sono agli antipodi e bazzico una scala che non è così apprezzata dai più, in una divisione ulteriore, il toy soldier in plastica, che i veri maestri del colore italiani snobbano, quindi sono felice che tu e gli amici di Soldatini on Line apprezzate quello che dipingo e come lo dipingo, il fine ultimo è giocare ma vorrei che i soldatini trasmettessero a chi li "comanda" la sensazione di una vera battaglia e non lo posso fare con dei pezzi anonimi e senza vita.
Perdonami la lunga elucubrazione e ricambio i saluti di un esperto vero.