Guillet ha DECISO di vivere in Irlanda. E non perchè fosse stato cacciato dal nostro paese, o avesse qualcosa contro.
Soldi ne aveva in abbondanza, prestigio pure, amicizie anche.
Cioè non era un poveraccio.
Ha scelto di vivere e morire come ha voluto. E' stato sempre fedele alla Corona savoiarda, così come poi alla Repubblica (che ha servito come ambasciatore per molti anni).
In poche parole: è stato fedele a se stesso e alle sue convinzioni.
La cosa triste è, appunto, che in Italia fai fai e tutti se ne strafottono.
E' sicuramente un eroe di altri tempi.
Ora i modelli di ispirazione sono altri: i razzisti, i violenti, i prepotenti e, soprattutto, gli scorretti e i menefreghisti.
Povera Italia
Piko