Siamo in buona compagnia, i gundamofili sono meno rari di quel che penavo anche frai modellisti.
Anch'io ho lo stesso problema di Beppe, tante idee che vengono rimandate da altri soggetti... prima o poi anch'io farò un diorama in tema, ho due zaku Bandai, uno è vecchissimo e non molto realistico, lo zak di Scia (o Shea?), non lo userò. L'altro invece è già discreto soltanto montato senza pittura, non ho aerografo ma spero di tirarci fuori qualcosa di buono anche a pennello.
Volevo ricostruire un scontro urbano con palazzoni interi e semidistrutti, qualche relitto di veicoli civili, magari un po' di truppe e qualche mezzo; la parte principale sarebbero lo zac e un gundam danneggiato caduto "in mezzo" a un palazzo.
Per risparmiare mi farò prestare un gundam da un'amico con una discreta collezione, farò qualche stampo grossolano per ricavare i pezzi del relitto con la resina, non voglio comprare un modello costoso per doverlo sacrificare.
Mi piacerebbe anche ricreare lo schieramento difensivo della miniera africana di Stardast Memories, ma è troppa roba! Chissà, in un lontano futuro forse... Nell'U.C. !
Ripensando ai tempi in cui sognavamo modellini inesistenti, io vidi Gundam intorno al 1979, a 12 anni, potete immaginare per un soldatinofilo (anche se discontinuo) che sofferenza vedere per anni tutti quei giocattoli di Gig Robot e Transformers, e non trovare i nostri beniamini che erano anche molto più belli...
Intorno al 90' qualcosa si cominciò a trovare, ma erano rarità costose. Nello stesso periodo venne fuori il fantasy e anche svariati robot diversi in scale minori, soprattutto per wargames.
Infatti mi ingegnai con le prime rudimentali conversioni di alcuni space marines GW per trasformarli in simil-zac, dato che la corporatura, le proporzioni e l'armatura erano molto simili.
Quando comprai lo zac rosso di Scia mi ingegnai anche per ricreare il pilota in scala da un soldatino 12 mm. , erano i miei primi passi nel modellismo "creativo", ora sicuramente gli farei anche la mantellina.
Ecco dove in parte hanno avuto origini le necessità che hanno fatto nascere e sviluppato l'ingegno del Phersu.
Esteticamente mi piacciono di più gli zac e compagnia bella, per quel look da Ciclope, quell'occhio luminoso che gira è spettacolare; poi c'è il fatto che pur restando mezzi immaginari e fisicamente impossibili, sono leggermente più plausibili dei gundam, così esili e slanciati da risultare improbabili anche a prima vista dato il loro peso.
Ora, a quest'età e con qualche semplice nozione di fisica so che sono mezzi impossibili in entrambi i casi, anche i tozzi zac non reggerebbero il loro peso tranne che da fermi, per muoversi senza cadere o spappolarsi le gambe ad ogni passo dovrebbero cominciare a frenare ancor prima di partire, ma l'impressione dell'illusione giovanile di una possibile forzatura è rimasta.
Il mezzo più "stiloso" dell'universo Gundam secondo me però sono i Musai, un'altro modello che ho provai a ricreare molto tempo fà, fallendo miseramente, ma prima o poi ci riprovo o me lo compro perchè mi piace troppo. E' lastronave più strana e bella fra quelle che conosco anche al di fuori dell'universo Gundam.
Si vede che sono un filo "spazianoide" eh? Sieg Zion!
Leo
P.S. Questi sono gli zac, Scia, un robot e i marines modificati.
Oltre dalla tecnica che non era ncora molto raffinata, si vede che sono modelli vecchi... quanta polvere!