Bene ragazzi,
Mi sembra proprio che ci sia il consenso generale per mettere in piedi qualcosa.

Da parte mia sono disponibile per pittura, modifiche soldatini, costruzione edifici e vegetazione.

L'unico problema è che essendo basato in Svizzera non avrò un contatto per cosi dire "personale", ma con i mezzi di comunicazione del giorno d'oggi le informazioni "viaggiano" rapide.
Inoltre se qualcosa si fa, è mia intenzione prevedere di "scendere" (..e gia...dal nord al sud è in discesa!! ) in italia per le riunioni/discussioni importanti.

Ora che c'è la voglia ......
......NON RESTA CHE DECIDERE CHE FARE....

Ciao
Alex

Eccellente! (come direbbe il sig. Burns)

Forza con le proposte allora!
poi votazione e partenza, una volta deciso qualcosa si può cominciare a fare subito, tanto serviranno anche molto pezzi generici.

Da un'idea precisa ne nasceranno le variazioni sul tema necessarie a non fare un semplice schieramento ma una scena viva di una battaglia; penso che possano starci bene anche delle scene e dei pezzi particolari inseriti tra gli schieramenti e le parti del diorama, per fare anche qualcosa di più vario e particolare del solito, in questo posso rendermi utile più che per il resto.

Dopo aver deciso il soggetto, bisogna pianificare anche le varie particolarità, la disposizione, gli spazi degli schieramenti e del terreno del diorama, poi suddividerci i compiti nel realizzarli, dai soldatini alle parti del diorama.

La mia predilezione, ed anche la specialità in cui potrei rendermi più utile è ben nota... Etruschi e romani.
A me piacerebbe un'ambientazione fra il V sec. a.C. e il 2/300 d.C. Fra le invasioni gallo-celtichele e il medio periodo imperiale, guerre puniche e di conquista imperiale icluse.

Preferibilmente con la possibilità di mura (volendo anche non assediate) e magari parte dell'interno della città almeno in un'angolo, per motivi estetici e dato che di spazio sicuramente ce ne sarà da riempire.
Vedrei bene il sacco di Roma da parte del Brenno, o ancora meglio una battaglia di Annibale che permetterebbe un discreto mix di culture e eserciti: ai romani e cartaginesi si potrebbero affiancare numidi, iberici, galli, vari italici e perfino qualche greco se non sbaglio.

Comunque anche gli altri periodi come rinascimento, risorgimeno o guerre mondiali mi vanno benissimo, anche se in quel caso non essendo esperto avrei bisogno di istruzioni e suggerimenti, e più che altro potrei fare quei pezzi particolari (tipo quelli della Libertà e dei partigiamìni russi) che probabilmente fanno comunque comodo.
Oltre a fare qualcosa di bello, fatto bene e grande, credo sia bene farlo anche vario e particolare: quantità e qualità ma anche varietà e originalità.

Leo

Condivido la direzione della scelta di Leo.
Non so perchè ma Annibale in italia mi ha sempre affascinato.

Il tema delle "guerre italiche" con l'espansione di Roma nella penisola è anche qualcosa da dove si puo attingere......c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Come gia scritto all'inizio e ripreso da Leo....il sacco di roma da parte di Brenno.

Trebbia, lago Trasimeno,cannae,etc per quanto riguarda Annibale (anche se non demordo dall'idea di rappresentare il passaggio delle alpi )

...oppure guerre sannitiche, o ancora l'assedio di Veio......

Onestamente mi sta bene tutto, l'importante è cominciare.

Esprimete il vostro pensiero, o soldatinofili.....

Alex

Ho avuto un'idea progettuale che sicuramente accoglierà il vostro consenso, perchè lascia tutti liberi di fare ciò che gli pare e poi metterlo insieme
Per ora è segreta...cioè devo prima strutturarla bene, poi la passo ad erre per il lato tecnico-informatico e vediamo che si può fare e poi ci si mette all'opera
Datemi un paio di giorni

PK

L'assedio di Veio è fra le cose che mi appassionano di più, però pensandoci e considerando l'epoca, a quanto ne so, non potremmo inserire molte di quelle macchine d'assedio amate da molti modellisti e di sicuro effetto scenico... D'altronde vedere sul plastico un bel tratto di mura, magari con qualche edificio all'interno... WOW! Sarebbe uno spettacolo, e ad essere sincero una versione (in piccolo) di una cosa del genere la sto già portando avanti da tempo.

Anche un diorama montano con gli elefanti sulle Alpi sicuramente sarebbe affascinante.

Ora però Piko mi ha incuriosito come una scimmia!

Leo

Hehehh...se si riesce a fare questa cosa, il modellismo italiano arriverà in cima alla cima (over the top)

PK

Ora stai facendomi trepidare pikos

Vediamo che salterà fuori dal cilindro....

Alex

Il Diorama infinito

Il Diorama infinito non è una divinità indiana (Dio Rama, appunto), ma è la dimostrazione di come ognuno di noi può creare un mondo e metterlo insieme agli altri, se gli aggrada, e come poi tutto possa essere creato in posti diversi, e strutturato in infiniti modi.
L’idea nasce dall’organizzazione “a posse” tipica degli anni ’80. Cioè unità distanti tra loro nello spazio mettevano insieme i propri prodotti, saperi ed azioni, e tutti diventavano utili e nessuno, possibilmente, indispensabile.
Questa flessibilità estrema faceva sì che un’opera poteva essere considerata tale anche se composta da una sola unità, fino all’infinito, e ad infinite combinazioni.
Il tutto è stato poi migliorato teoricamente sul Web con le geniali intuizioni di Hakim Bey (l’inventore del cyberpunk, delle TAZ e di tante idee-pratiche altre che mò tutti hanno assimilato, ma vent’anni fa solo se ne parlavi ti bastonavano, e di brutto: segno che l'intelligenza non è una qualità dei potenti) fino ad arrivare al Wiki o ad altre forme di condivisione del sapere. Un po’ di credito va anche a quel gioco assurdo degli anni settanta con i numeri che, mancando una tessera, si potevano smuovere le altre fino a raggiungere sequenze possibili, o la pizza quattro stagioni che ha sulla capricciosa la doppia validità di poter discernere i sapori. Ed è la differenza tra una parola che non si può pronunciare ed il caos, al quale viene stupidamente accomunata.

Andiamo ora sul pratico, che il tempo è dei filosofi. Immaginiamo il nostro “proprio” diorama (definiamoci automaticamente “unità A”) come base minima 10x10 (i quadrati di sughero in vendita in un noto centro-mobili cino-svedese a meno di un euro x10!) e come base massima infinito.
La base minima di A può essere unita ad altre (di A o delle altre unità) in max 4 direzioni che corrispondono a max 8 unità minime che attorniano il quadrato, e poi da qui irradiarsi in ogni direzione.
Naturalmente tutti possono unire, togliere, apporre, e A (e tutti gli altri) può riempire quante unità minime vuole, che possono essere “indipendenti” dalle altre unità.
Erre, dal canto suo, può preparare una sorta di griglia dove noi possiamo apporre le fotografie delle nostre unità-diorama.
Regole, quindi quasi nessuna, e possibilità di trasporto di base massima.

Facciamo conto che volessimo rappresentare una scena d’assedio:
A può fare un sovrano (o quello che gli pare) su una dio-unità
B una casa (idem con quello che gli pare)
C invece carica la sua dio-unità di fanti, ma non gli basta e allora ne aggiunge dietro un’altra (idem).
A intanto ha finito il suo sovrano e costruisce un fossato che è “lungo” varie dio-unità.
B ora (o prima, o durante) costruisce le mura ma deve per forza utilizzare più dio-unità. Pazienza! Non c’è problema, che Diorama è uno è trino, e pure plurimo! Può anche fare la muraglia cinese, l’importante è che si rispetti l’unità base! Così chi vuole costruire montagne, laghi, villaggi, ecc..

E così tutti possono partecipare, integrare, cambiare e migliorare.
Che ne dite?

Dunque vediamo... associato al caos... oggi mi pare ci siano un sacco di cose associate a quel termine, ce n'è così tante che da lontano appaiono e puzzano come una montagna di spazzatura, fatta di cose e persone usa-e-getta!

La parola che non si può pronunciare è per caso "anarchia"?

Oooops! Si può dire anarchia in telev... cioè, volevo dire su internet?
Mah, dice basta mantenersi sull'accademico.
Almeno in teoria la libertà di culto ce l'abbiamo, non chiediamo mica l'otto per mille! Anche se per par condicio qualcosina ci dovrebbe spettare anche a noi in quanto devoti del "Dio Rama" secondo me...

Facezie a parte il progettone dev'essere per forza di cose una cosa del genere, modulare, se no si rischia di non venirne a capo; libera e in parte incasinata come tutte le creazioni artistiche, ma con un certi "metodo".

Ci vorrà una mappa precisa del progetto, almeno delle zone particolari se non vogliamo solo uno schieramento enorme ma qualcosa di bello e verosimile.
Avendo disegnato carte geografiche per qualche anno posso preparare gli schizzi per qualche progetto, tipo questo della foto (o più dettagliato) che feci per l'assedio che forse prima o poi finirò. Ovviamente essendo grande ma tutto intero non ha la griglia come ci vorrà per quello che faremo.



Anche la disposizione è bene che sia modulare nei limiti del possibile, stabilire le zone particolari (es. uno scontro di truppe, un rilievo, una collina, le mura, aree edificate, magari un fiume) e quelle più uniformi per terreno e schieramenti; in modo che quando sarà pronta anche solo una parte si possa disporre, e poi via via integrarla con le parti di terreno circostante da aggingere in teoria all'infinito appunto.

Le difficoltà più grosse possono essere il terreno e i rilievi, questi ultimi bisognerebbe realizzarli interi, sezionarli e poi distribuirli a chi li fa; per il terreno ci può essere il rischio che appaia "a toppe" se lo facciamo alla volé, sarà una bischerata ma bisogna stabilire bene come fare il fondo e usare materiali simili o meglio ancora gli stessi, soprattutto per le zone a prato o con terreno uniforme, già le inevitabili giunture non è che siano il massimo dell'estetica, se il colore o l'effetto varia troppo da una sezione all'altra sembrerà un patchwork, cosa evitabile con un po' di organizzazione e qualche trucchetto.

Resta l'incognita sull'ambientazione.

Leo

Hheheh, grande Phersu esperto di divinazione (spero anche di azioni divine).
Il Dio Rama che hai proposto è fighissimo e si può utilizzare benissimo come "mappa". Il problema è però la location. Cioè, praticamente, riusciamo ad andare a Napoli o in qualsiasi altro posto per "fissare" gli elementi del diorama?
Meglio quindi "sezionarlo" prima.
Ricordo quando dovetti tagliare i miei diorami per trasportarli dalla Toscana al Lazio (e stavo in pulmino a noleggio!)...un dolore...



PK