Gli schemi mimetici delle truppe tedesche della seconda guerra mondiale sono un argomento allo stesso tempo affascinante e complicato. Da appassionato di uniformologia e modellismo possiedo un bel pó di letteratura al riguardo e, tempo fa, mi ero fatto uno schema riassuntivo da utilizzare per dipingere i soldatini in modo corretto.
Innanzi tutto va detto che una vera e propria uniforme in tessuto mimetico fu mai prodotta ad eccezione della DOT 44, della Feldbluse 44-45 e delle uniformi dei paracadutisti. I capi mimetici erano in realtà altri capi prodotti con il tessuto mimetico come ad esempio le “Smock”, sorta di giacca a vento o “K-Way” da indossare sopra la normale uniforme, o i normali giacconi invernali reversibili da indossare sempre sopra la normale uniforme. Anche pantaloni mimetici (ad eccezione della DOT 44, quelli reversibili invernali e tute speciali da carrista) non vennero mai prodotti.
Va inoltre ricordato che le mimetiche non erano dotazione comune dell’esercito (Heer) salvo il telo da tenda o Zeltbahn, ma erano piuttosto diffuse nelle truppe speciali: le Waffen SS, i paracadutisti e altre divisioni „speciali“ (truppe da montagna, divisione Hermann Göring, truppe combattenti dell’aviazione).
Dunque andiamo a incominciare con gli schemi (riporto la denominazione tedesca anche perché é comunque la piú utilizzata in campo modellistico):
1. „Splintermuster“ : 3 Versioni, la 1931, 1941 e 1945; era il tessuto mimetico a chiazze con spigoli vivi e „gocce di pioggia“ utilizzato per l’esercito, ma solo per il telo da tenda, e i paracadutisti che invece ricevevano l’uniforme confezionata. La versione 1931 e 1941 differiscono poco tranne che: la prevalenza marrone nella 1931, la quasi equivalenza delle macchie verdi e marroni e il disegno un pó ridotto nella 1941. La versione 1945 ha un colore aggiuntivo; quest’ultima peró fu prodotta in pochi esemplari ed é molto raro trovarla anche in foto d’epoca.
I colori sono essenzialmente 3: una base sabbia scuro o ocra, un marrone medio e un verde medio utilizzato sia per le macchie che per le „gocce di pioggia“. Nella 1945 compare un quarto colore in alcune macchie verde molto scuro.