Il diorama prende spunto dalle invasioni vichinghe nell’inghilterra sassone.

L’episodio riportato avviene intorno all’anno del Signore 870, quando l’ennesima incursione nel Wessex viene fermata da una coalizione di tre signori locali a capo di Utghar.

Per fermare l’incursione viene deciso di attirare i predoni vicino ad un’antica fortificazione romana che sorgeva vicino alla confluenza di un passo collinare in cui i sassoni avevano nascosto i propri uomini. Infatti Utghar schierò gli arcieri e la “truppa” davanti all’uscita del passo approfittando anche dei resti della fortezza romana sulla sx, rimanendo arretrato con la propria guardia. Ethrold si posizionò sul fronte sx coperto dagli avvallamenti, mentre Alfredh (vestito con la propria “armatura” di celtica memoria) si mise al comando dei guerrieri schierati, anch’essi nascosti sulla dx.
Il piano preveda che, una volta che i vichinghi fossero usciti dal vallo, fossero tempestati dalle frecce ed affrontati da una prima linea di truppe “sacrificabili” ed una seconda linea di guerrieri che avrebbe sostenuto l’impatto dei predatori, finchè le due ali, scalando gli avvalenti, non li avrebbe colpiti alle spalle.

La riuscita del piano contava su tre fattori:

1. L’eliminazione delle avanguardie vichinghe prima che potessero svelare lo spiegamento nemico
2. La “carica a testa bassa” vichinga (chi prima arriva al villaggio prende il bottino migliore)
3. La tenuta della linea centrale sassone.

Le foto si riferiscono alla prima fase della battaglia.

Il tavolo è stato costruito da mia moglie tranne che per gli alberi (semplici pigne dipinte di verde) e per la “roccia runica”.

I soldatini sono un mix “anglo-saxon” della Strelelts, “Robin hood” di Airfix ristampati dalla Hat, “Vichinghi” della Orion e della Ehmar, “Daci” della Hat (in particolare il porta - stendardo di Uthgar), mentre Alfrdh è un gallo della HAT.