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What a lucky strike
(28 voti)
Escrito por francesco vetere   
Ciao a tutti. Sottopongo alla vostra attenzione questo piccolo pezzo di circa un anno fa perchè con questo pezzo per la prima volta mi sono cimentato con il modellismo "creativo", nel senso che ho usato il toy di un Mustang di non so che casa nè che scala, trasformandolo in un aereo giapponese (mi ispirava di più) con colori ed insegne di pura fantasia; e poi (incredibile!) mi il sono autocostruito il pilota col green stuff. Non cercate riferimenti di luogo e tempo perchè non ce ne sono, nè mi sono documentato, in quantovolevo solo sperimentare. Il concetto è che, nella vastità del Pacifico fosse estremamente facile che alcuni aerei, per guasti o per altre circostanze (es. spostamenti in silenzio radio, o esaurimento di carburante), semplicemente "perdessero" le portaerei di riferimento andando incontro all'orribile fine dei dispersi in mare. Nel mio caso il pilota, finito il carburante, è riuscito ad arrivare su questa spiaggia, ma sarà stato davvero un colpo di fortuna? Il pezzo è costruito in polistirolo di recupero, trattato con buiacca e colorato con acrilici. Per il mare ho usato una resina monocomponente. Le palme sono in fil di ferro e carta da panettiere, la vegetazione è muschio avanzato dalla costruzione del presepe.Critiche e Commenti sono attesi e benvenuti. Fravet out.