Il progetto “Anno Domini 1289, verso Campaldino” è nato con lo scopo di creare un’attività comune per i vecchi e nuovi componenti del gruppo di modellismo pistoiese A.P.M.S. (Associazione Pistoiese Modellismo Storico).

La ricostruzione storica rappresenta l’uscita dalla porta di San Leonardo avvenuta nel Maggio 1289 delle truppe comunali Pistoiesi di parte Guelfa che, guidate da Corso Donati, presero parte alla battaglia di Campaldino. La scelta del soggetto ci ha permesso di ottenere un’originale visione tridimensionale di un fatto storico della nostra città unendo elementi di carattere storico-architettonico ed elementi di carattere militare-araldico riproducendo le famiglie di parte Guelfa, in quel momento dominanti a Pistoia, che presumibilmente dettero armati all’esercito.

La realizzazione consiste in una base in legno della misura di cm 165x110 ricoperta di polistirolo sulla quale è stato tracciato il percorso del torrente brana (in quel tratto serviva da fossato) che divide idealmente il diorama tra le mura e l'agglomerato urbano della zona di Porta San Leonardo (all'inizio dell'odierna Via San Marco). L'edificio in mattoni rossi corrisponde alla famosa "casa del crociato Attamai" ed è tuttora esistente mentre la chiesa (edificio ormai demolito) è stata riprodotta basandosi su edifici analoghi del periodo.

Le ultime due immagini mostrano l'area del plastico e l'edificio principale come appaiono oggi!

Gli edifici sono interamente autocostruiti utilizzando del legno multistrato sul quale abbiamo steso un velo di "stucco a legno" che, una volto asciutto, è stato inciso riproducendo i mattoni e/o le pietre come nel caso della chiesa. Le tegole dei tetti provengono dalla realizzazione di un "master" in plastica che, con uso di gomma siliconica ci ha permesso di realizzare uno stampo a cielo aperto successivamente riempito con stucco da carrozzieri; stessa tecnica usata per la riproduzione delle mura anche se qui il master è stato realizzato costruendo una basetta di 10x10 rivestita di plastilina su cui abbiamo "incastonato" qualche centinaio di minuscoli sassolini, la gomma e lo stucco hanno fatto il resto...

I figurini in 25/28mm che animano il plastico sono prevalentemente della ditta Mirliton, colorati con colori acrilici e a smalto. Nella disposizione abbiamo cercato di ricreare piccole scene.
Per nascondere le basette abbiamo inciso il polistirolo e contiamo di affondarle nello stesso coprendole successivamente di terriccio e riprendendo il colore a pennello...
Il lavoro è ancora lungo anche perchè cerchiamo di ottenere un'accettabile dettaglio "modellistico" ritrovandoci alcune ore una volta la settimana: troverete gli aggiornamenti su SoL!