Io mi sono procurato una lampada da tavolo orientabile per meno di 10 euro, luce bianca a basso consumo, basamento piccolo ma stabile. Non è potentissima e oltre il metro non illumina granché, ma per dipingere i soldatini basta e avanza.
Ce ne sono anche a bulbo tubolare allungato, cioè con la lampada lunga che illumina da un più ampio raggio parzialmente anche i lati in ombra, e costano il doppio o poco più e sono sempre piccole e maneggevolissime.

Eh, gli strumenti del dentista sono favolosi per il modellismo! Un po' cari a meno di non procurarseli gratis da amici del settore, ma impareggiabili al pari dei bisturi chirurgici.
In fondo hanno diverse cose in comune i lavori odontotecnici con le nostre microsculture...

Per termoformare, nella "impressione" dei plastici, usano l'aspirazione per ottenere la perfetta aderenza alla forma senza manipolare la lamina plastica ammorbidita, nel nostro caso basterebbe fissarla su un telaio, poi scaldata al punto giusto calata sulla forma e mantenuta fino al raffreddamento, non dovrebbe essere difficilissimo visto che le forme sono semplicissime e regolari.
Nel vetro sintetico ovviamente la trasparenza potrebbe diminuire anche un minimo per la temperatura, sulle piegature è ancora più probabile.
Se però si trova il verso di scaldarla bene ma senza eccedere ed uniformemente (cosa non certo facile), forse la riduzione della trasparenza potrebbe essere minima o impercettibile tranne che per i riflessi di luce.
In ogni caso sarebbe l'ideale per le forme "a campana" o semisfera, allungata o meno, quelle non hanno spigoli o vere piegature secche tranne che eventualmente alla base.

Leo

toysoldiers ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
ciao

complimenti per il lavoro.

Possiedo tutta la serie completa almirall palou de agostini, compresi i 4 volumi rilegati (il quarto volume è tutto dedicato a corpi italiani).
Sono in condizioni piuttosto buone, anche se nel lanciere del bengala manca la lancia (ricostrubile facilmente). Se ti interessa la cosa, contattami.

toysoldierscollector@cheapnet.it

Paradossalmente ciò che mi attirerebbe di più sono i volumi, i fascicoli li trovo piacevoli. Per il resto avere 60 soldatini che immancabilmente mi verrebbe la voglia di ridipingere potrebbe essere un suicidio sociale ed l'inizio di una vita da eremita. Comunque ultimamente la poca grana si deve distribuire su più fronti, magari se mi viene il raptus più avanti, grazie!

Phersu, un giorno o l'altro mi dovrai far vedere nel dettaglio come termoformare un laminato plastico, questa competenza mi manca!
Comunque signori si avvicina sempre di più il giorno della laccatura del nostro ufficiale, e non sono ancora sicuro su che prodotto utilizzare...qualche post fa avevo accennato ad un trasparente spray opaco alchidico (uno smalto a base di acetone in pratica, lo uso sui Gundam) dato molto delicatamente, anche se in questi giorni mi è venuto da pensare a prodotti come la gommalacca ed affini, ma non so se è un pensiero sensato...insomma venendo al punto, voi cosa usate per laccare i soldatini colorati ad acrilico?

Beh Phersu, l'idea dell'utilizzo della pasta dentistica e strumenti acclusi mi era venuta anche a me una ventina di anni fa, quando un odontotecnico calabro-tedesco mi introdusse nei meandri del: "minkiatifacciuvederecommetifacciuludente" ed io capii cosa provò il Maratoneta quando venne catturato dal nazista.
Forse rinunciai perchè alla fine, tra sxaxxi e lazzi, mi sarebbe costato più che farmi un ponte su 8 denti

PK

trasparente acrilico - eccellente quello della puravest (ditta italiana) in quattro finiture diverse.

www.drtoffano.com/

sia a pennello che aerografato

Peccato nn siano distribuiti in Campania

Idea interessante...
Come termoformare i laminati.

Non particolarmente in tema ma neanche del tutto fuori contesto, di probabile interessa e curiosità, forse potrebbe risultare anche utile a qualche modellista ingegnoso.
Con una piccola variante di questo sistema io ho ricavato alcuni accessori e pezzi piccoli cavi, di cui l'importante erano i dettagli della parte concava anziché il rilievo sulla parte opposta.

Magari quando avrò finito il tour de force della passione faccio un'articolo, su come nascevano i vecchi plastici Atlantic (almeno credo fossero realizzati allo stesso modo di quelli geografici a cui ho lavorato io).

Leo

toysoldiers ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
trasparente acrilico - eccellente quello della puravest (ditta italiana) in quattro finiture diverse.

www.drtoffano.com/

sia a pennello che aerografato

E non esiste altro? Magari commercializzato in bomboletta visto che l'aerografo non ce l'ho... la finitura finale secondo me è meglio darla a spruzzo su figurini grandicelli. Comunque vedrò di procurarmelo, fra i punti vendita poi c'è anche il negozio di Ferrara dove vado di solito, quindi a posto.

ciao.
Ho visto che hai usato pastelli e acquerello: non me ne ero accorto quando ti ho suggerito trasparente a pennello. Se non hai aerografo, devi prima fissare il pastello e l'acquerello con uno spray.
Ti mando dei link (il migliore è il Marabù Klarlack opaco).

www.vbs-hobby.it/artikel/hobby/creare_co...ry_per_bricolage.htm

www.bellearti.it/department.asp?Id=507

www.italchimica.com/itc/ns.asp?wci=prodi...p;did=7&sr=0

Giusto! Il "fissativo" da belle arti! Me lo ricordo bene quando facevo disegno dal vero a scuola, lo usavamo per fissare i carboncini.
Comunque una volta data una leggera mano di fissativo, per finire può andare bene anche lo spray trasparente alchidico o no? Nello specifico io ho quello della Talken Color n.2006. Me lo sconsigliate a priori o mi può tornare utile?

Può andare bene anche il Talken. Fai una prova su un soldatino di quelli ancora da sverniciare; ci dai un po' di pastello e acquerello a caso e spruzzi.
Distanza bombola: almeno 30cm dal soggetto.
Iniziare lo spruzzo prima di mirare al soggetto, passare velocemente verso il soggetto da sinistra a destra (se destro) e da destra a sinistra, finire lo spruzzo oltre il soggetto. Si spreca un po' di vernice ma si evitano gli accumuli.
Due passate leggere intervallate di circa 6/7 minuti.
Non dovrebbero esserci problemi e ti puoi evitare il fissativo da belle arti. La finitura ultima la puoi sempre dare col puravest, scegliendo tra i 4 valori di opacità/lucidità disponibili.