Rieccomi qui coi miei "quesiti esistenziali" ed i miei strambi "esperimenti".
Ultimamente ho acquistato su Ebay 10 soldatini di piombo della serie "Almirall Palou" facenti parte di una collezione che fu commercializzata dlala DeAgostini nel 1998 (occasione in cui ebbi il mio primo contatto con un soldatino, e sulla quale ho "rifondato" l'interesse in questo periodo), e mi piacerebbe saperne un pò di più su questa linea di soldatini, tantopiù che per un caso fortuito mi sono reso conto che sotto la grossolana pittura si celano dei figurini piuttosto ben fatti. Quualcuno di voi ne sa qualcosa su questa linea?
Tornando al caso fortuito, questo è stato dei più classici: me n'è caduto uno per terra ed un pò di vernice è venuta via (per fortuna poi s'è ammaccata solo la base...) così, visto il danno ho pensato "beh, proviamo a decolorarlo del tutto per vedere se si può ricolorare" e così ho fatto...con mia grande sorpresa quello che in fin dei conti consideravo un soldatino dalla fattura decisamente "amatoriale" si è rivelato mooolto più dettagliato di quanto la pittura lasciasse trasparire...ed a questo punto mi viene da chiedermi chi è stato il cane incaricato di applicare un quintale di pittura, per di più colorando in modo approssimativo, su questi poveri figurini...
E appunto qui l'idea di cominciare a rendere giustizia a questi poveri soldati sottopagati della "Grande Armée"...dal materiale che ho reperito su internet da quando sono qui da quel che ho capito per i figurini in lega di piombo gli stessi acrilici che si usano sulla plastica vanno benissimo (e che devo ancora procurarmi, argh!), giusto però mi chiedevo (come sempre) se fosse necessario un trattamento particolare del metallo prima di applicarvici qualsiasi colore o qualche accorgimento particolare durante la pittura che sulla palstica non è necessario adottare.
Ditemi voi, oh sommi.