Skip to content
You are here:Home arrow Artículos arrow Toy Soldiers arrow La pattuglia - Carabinieri in Sinai 1917-1918


La pattuglia - Carabinieri in Sinai 1917-1918
(6 voti)
Escrito por Giuseppe Condorelli   

Questa è una basetta sui carabinieri veramente particolare perchè (come è scritto in questo articolo) tratta di un tema a molti sconosciuto... ovvero la presenza dei carabinieri in Palestina durante la parte più critica del conflitto contro i Turchi nella WWI.
In particolare sono rappresentati due Zaptiè e un Carabiniere a cavallo (provvisto del classico cappello alla boera dei reparti coloniali a cavallo) durante un pattugliamento presso i dintorni di Giaffa: classici pattugliamenti dei Carabinieri durante questo conflitto per controllare i pozzi e depositi di artiglieria alleati.
Per approfondimenti storici consiglio di guardare l'articolo su Le truppe italiane in Sinai

 


La basetta

I soldatini sono degli unionisti dell'italeri, mentre per l'arabo e l'asinello ho utilizzato qualche derviscio della Waterloo 1815.
Più precisamente ho utilizzato un trombettiere per fare l'ascaro che tiene le redini (quello alla sinistra dell'ufficiale), per fare invece l'ascaro che parla con l'arabo ho utilizzato un soldato semplice che sguanina la spada verso il basso.
Per l'ufficiale ho utilizzato un unionista che marcia sull'attenti con la spada fuori.



Modifiche
Presi gli unionisti, ho incominciato subito a modificarli staccandogli e riattaccando, ma in posizioni leggermente differente, le braccia.
Fatto questo sono passato alla modifica della giacca con lo stucco:

  • giberne portamunizioni a tracolla
  • allungamento della giacca
  • taschino sul petto destro (e si, perchè se uno lo scolpisce, viene meglio anche come pittura invece di dipingerlo solamente)
  • modifiche del cappello: per gli Zaptiei ho dovuto fare il classico fetz con la cordicella mentre per il carabiniere ho dovuto tagliare un pezzo di cappello e ricostruirglielo piegato
  • fucile posto dietro la schiena
  • fascia degli zaptie

 







Poi tocca ai cavalli:

  • modifiche di alcune pose
  • sacche posteriori modificate e fatte al modello italiano
  • spada dentro le sacche

 



Finito i carabinieri passo all'arabo che parla con lo zaptiè:
Preso il derviscio della Waterloo che sta sopra l'asinello, gli modifico le gambe e il vestito, mentre le modifiche maggiori le faccio proprio sull'asinello, aggiungendogli una giara (fatta con lo stucco e non comprata), un tappeto raggomitolato sulla schiena e una sacca.
Ed ecco finita un altra basetta.