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"La Guerra Italo Etiopica 1935-1936" di Pierluigi R. di Colloredo
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La Guerra Italo-Etiopica 1935-1936
"Come combattevano gli eserciti, l'organizzazione, le strategie, le battaglie, le tattiche di guerra e le armi"

Storia Militare n.11

Ed. Chillemi


 

Torniamo ad occuparci di un volume della collana "Storia Militare" dell'Editore Chillemi da un punto di vista privilegiato in quanto, grazie all'amicizia con il curatore della collana Riccardo Affinati, ho avuto l'onore di poter contribuire a questa pubblicazione con i sedici figurini presenti nelle quattro tavole a colori che arricchiscono come di consueto il volume.
La monografia è stata realizzata da Pierluigi Romeo di Colloredo, archeologo romano  appassionato di storia militare
che ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche e storiche (per la stessa collana ha già pubblicato "Gli Eserciti sul Piave, 1917-1918"). L'autore, pur nella limitatezza imposta dal formato editoriale necessariamente snello e dedicato ad un pubblico di non specialisti, conduce il lettore attraverso la campagna d'Etiopia con chiarezza e coerenza partendo dall'"incidente di Ual Ual" fino alla conquista di Addis Abeba, senza trascurare di chiarire l'organizzazione, l'organigramma e l'armamento del Regio Esercito e la complessa (per noi) struttura dell'Esercito Etiopico.

Per maggiore completezza riepiloghiamo rapidamente i principali argomenti trattati:

  • Verso la guerra
  • L'esercito Italiano
  • Le armi
  • La MVSN
  • Organigramma delle truppe italiane
  • L'esercito Etiopico
  • Le prime operazioni
  • Badoglio prende il comando
  • Dembenguinà, un successo etiopico
  • Passo Uarieu, le Termopili delle Camicie Nere
  • La battaglia dell'Endertà e la seconda battaglia del Tambien
  • La presa della Uork Amba
  • Mai Ceu, l'ultima battaglia
  • La conquista di Addis Abeba
  • I gas asfissianti

 

Dopo la descrizione dei principali episodi bellici, completano il volume alcune schede che riassumono i titoli militari etiopici, i gradi coloniali italiani e la corrispondenza tra gradi della MVSN e dell'Esercito; un riepilogo cronologico; una discreta bibliografia ed un elenco dei principali protagonisti italiani.

In definitiva si tratta di un testo di agile lettura ma completo nei contenuti, che sicuramente susciterà l'interesse di tutti coloro che abbiano necessità o desiderio di iniziare a conoscere la storia della più grande impresa coloniale italiana iniziando da un punto di partenza lineare (per non dire "asettico") e senza eccessive sovrastrutture ideologiche (gli esempi, per chi volesse approfondire, non mancano nella rassegna biobliografica a corredo del testo). Unico cruccio, per noi inguaribili "soldatinari",  è l'assenza di descrizioni specifiche delle uniformi, ma per questo ci vengono in aiuto le già citate tavole a colori centrali che illustrano i principali tipi di truppe dei due eserciti e che potranno essere di aiuto a chi -in mancanza di soldatini già pronti- vorrà cimentarsi nella autocostruzione di qualche episodio bellico del periodo:

  • Ufficiale della Guardia Imperiale Etiope
  • Caporale della Guardia Imperiale Etiope
  • Ufficiale dell'Esercito Etiope
  • Fante dell'Esercito Etiope
  • Ascari "Penna di Falco"
  • Juscbasci Capo degli Zaptiè Eritrei
  • Ascari VII batt. Libico
  • Ascari XI batt. Eritreo
  • Legionario MVSN
  • Capitano dei RR Carabinieri
  • Caporale dei Bersaglieri
  • Alpino div. "Pusteria"
  • Capo Comandante "Dubat"
  • Capitano squd. "La Disperata"
  • "Ras" Etiope
  • Guerriero feudale Etiope

 

Per concludere, non possiamo che consigliare questa monografia di 52 pagine (con 70 foto in b/n oltre alla copertina e all'inserto centrale a colori con illustrazioni assolutamente inedite e realizzate espressamente per questa edizione), venduta al giusto prezzo di 12,00 euro e reperibile presso i seguenti distributori: