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Le Waffen SS - III^ Parte
(9 voti)
Escrito por Mario Ragionieri   

Ed eccoci alla terza parte di questo nostro viaggio nelle Waffen SS: un mondo strano, per certi versi ancora oscuro per altri pieno di entusiasmi dove intere schiere di giovani dettero il contributo più elevato per la causa di Hitler combattendo senza risparmio di energie e di vite ed anche purtroppo commettendo crimini indegni dell'essere umano dettati da un odio verso le razze diverse che solo menti malate e contorte potevano generare. Eppure il fatto di essere un appartenente alle Waffen SS non sollevava certo dalle responsabilità collettive di questo corpo. I crimini commessi in nome di una ideologia, in nome dell'estetica in nome di una razza superiore non possono essere tollerate e noi dobbiamo constatare che uesto patrimonio di mistificazioni e di distorsione delle idee non fu solo patrimonio dei nazisti ma anche dei comunisti.

Fa forse differenza uccidere in nome di una idea politica imposta con la forza oppure uccidere in nome di un sogno estetico per liberare il mondo da tutto ciò che non è perfetto o ariano? La differenza è zero ed il risultato un cumolo inimmaginabile di morte e distruzione. Purtroppo per la storia e per l'umanità Comunismo e Nazismo furono due aspetti diversi a parole ma identici nei fatti e nei risultati. Non è concepibile a mio avviso che oggi a distanza di anni si considerino ancora idee quelle generate da questi due mondi.... eppure con profondo rammarico ci sono partiti e movimenti che continuano a fregiarsi con orgoglio di quei nomi senza pensare al sangue che è stato inutilmente versato in nome di quelle idee. La condanna di nazismo e comunismo dovrebbe essere assoluta e senza dubbi ed invece... i distinguo sono sempre la porta di sicurezza per tutti ... Si vero ma noi siamo diversi anche se portiamo quel nome... troppo facile troppo facile così! Scusate queste dissertazioni!

Fatta questa piccola premessa continuerò con la storia delle unità che composero il variegato mondo delle waffen SS, un mondo che doveva essere di ariani puri ed invece diventò una accozzaglia di razze di religioni e di costumi uniti solo da un giuramento fatto ad Hitler.




- La XXII SS Freiwilligen Kavallerie Div. "MARIA THERESA". Questa divisione di cavalleria Ungherese fu creata all'inizio dell'estate 1944 partendo da elementi SS ungheresi e Volksdeutsche.
Fu impegnata nell'agosto del 1944 sul fronte di Praga e di Varsavia per tentare di fermare l'attacco russo; colta di sorpresa dall'insurrezione di Varsavia, si attestò sulla linea della Vistola contribuendo a formare un solido fronte che che rimase pressoche inviolato. Trasferita in Ungheria combattè per la difesa di Miskolcz ma non riuscì a resistere alle truppe di Timochenko e si ritirò verso Budapest dove gli fu affidato un settore della difesa della città.
A partire dal dicembre 1944 la guarnigione della città composta da tre divisioni tedesche, 2 ungheresi e 100.000 miliziani delle croci uncinate fu aggredita dalle armate russe ma non si arrese e per i successivi due mesi si svolsero combattimenti casa per casa tra i più feroci della II G.M. Nonostante due offensive tedesche per liberare gli assediati, il 13 febbraio i difensori di Budapest si arresero ai Russi. Pochi furono i sopravvissuti dell XXII divisione.

- La XXIII SS Freiwilligen Pz. Gren. Div. "Nederland". Costituita nell'autunno del 1944 ampliando una brigata SS di volontari olandesi che combattè in varie zone del fronte est insieme ad altre unità come la Flandren e Nordland. Trasferita in Curlandia vi rimase accerchiata ma riuscì ad essere trasferita in Polonia nel dicembre del 1944 e impiegata in combattimento contro i russi nel gennaio 1945. I supersititi furono fatti ripegare sull'Oder dove la divisione combattè per la liberazione delle truppe tedesche accerchiate in Pomerania. Fu annientata dai russi dopo aver combattuto fino all'ultimo. Solo alcune centinaia di superstiti si ritirarono in Berlino per l'ultima battaglia. Non vi furono praticamente sopravissuti; la XXIII fu come molte divisioni SS sterminata. Una nota di merito a questa unità è quella di essere stata considerata una delle più combattive divisioni Waffen SS.

- La XXIV Waffen Gebirgs Division der SS "KARSTDIVISION". Divisone costituita dai volontari Volksdeutsche del Tirolo, sloveni e italiani. Divisione di montagna aveva il compito di combattere i partigiani titoisti nelle regioni montuose dell Carnia. La XXIV iniziò i rastrellamenti nella zona di Gorizia e combattè durissime battaglie contro i partigiani di Tito e i partigiani italiani di Giustizia e Libertà che a loro volta combattevano quelli Comunisti slavi per il possesso di quella terra. La divisione SS fu frammentata in tante piccole guarnigioni che si logorarono nella lotta contro i partigiani. Alla fine della guerra la XXIV ripiegò in Carinzia per combattere nella fortezza alpina. Caduta l'illusione di una resistenza, la XXIV si aggregò alla XXIX SS e si arrese inieme ad essa agli americani.

- La XXV SS Freiwilligen Pz. Gren. Div. "NORDSTLAND". Costituita nel 1944 comprendeva volontari del Nord e Volksdeutsche. Fu impegnata a Orianembaum fu decimata dall'offensiva russa del luglio - agosto 1944, partecipò ai contrattacchi per la liberazione di Riga. Accerchiata nella sacca di Curlandia lottò eroicamente per fermare le continue offensive sovietiche. Gli fu affidata la difesa del porto di Liban e riuscì a respingere tutti gli attacchi sovietici. Alla fine Donitz ordinò l'evacuazone della Curlandia ma soltanto poche sezioni della divisioni poterono raggiungere la Danimarca il resto cadde in mani russe.

- La XXVI Waffen Gren. Div. del SS "HUNYDAI". Composta da volontari ungheresi la divisione fu costituita all'inizio del 1944 e comprendeva anche tedeschi del Reich. Nel luglio del 1944 fu inviata in Polonia per tentare di bloccare l'avanzata delle truppe russe; si batte furiosamente sulla Vistola. Trasferita poi in Ungheria alla fine di settembre del 1944 dove partecipò al rovesciamento del regime di Horty. Trasferita di nuovo in Prussia Orientale, partecipò a numerosi scontri nel tentativo di liberare unità tedesche accerchiate dai russi. La ritroviamo in Pomerania e poi a Stoccarda dove l'unità fu decimata; ciò che restò combattè sull'Oder per poi terminare la guerra arrendendosi agli inglesi.

- La XXVII SS Freivilligen Pz. Gren. Div. "LANGEMARK". La divisione fu costituita nell'autunno del 1944 con volontari fiamminghi. Cercò di fermare l'offensiva invernale dell'Armata Rossa e si battè a Stoccarda dove subì sensibili perdite; ritirata sul fronte dell'Oder le SS fiamminghe lavorarono per costruire la linea difensiva dell'Oder al fine di bloccare gli assalti russi. Il 16 aprile 1945 gli assalti russi distrussero le fortificazioni edificate e dopo duri combattimenti si arrese agli inglesi. Alcuni di loro subirono duri processi in Belgio.

- La XXVIII SS Freiwilligen Pz. Gren: Div. "WALLONIEN". Costituita nel Gennaio 1945 partendo dalla brigata SS Wallonie (che aveva combattuto con successo in varie parti del fronte russo) e posta al comando di Leon Degrelle leader del partito Rexista, fu impiegata nelle Ardenne durante l'offensiva "Wacht am Rhein". Il fallimento dell'offensiva comportò il trasferimento della XXIII divisione sul fronte dell'Oder dove fu annientata; i pochi superstiti ripiegarono verso ovest e furono catturati dai britannici che li consegnarono al governo belga. Molti furono condannati ma Leon Degrelle riuscì a raggiungere in aereo la Spagna e a sfuggire all'estradizione. E' morto a Malaga nel 1994.

- La IXXX Waffen Grenadieren Divisionen del SS "ITALIEN". Formata da volontari fu integrata nelle SS dietro richiesta sia di Wolff sia di Himmler. Alcuni reparti di SS italiane combatterono sul Fronte di Anzio e nettuno e contro i partigiani. La divisione era costituita da 15.000 volontari che fu inviata in Italia ed integrata nel gruppo armate Liguria di Graziani ed impegnata contro i partigiani che operavano l nelle alte valli. L'inverno 1945 trascorse con estenuanti scontri nelle montagne e le perdite furono piuttosto elevate. Al momento del crollo la IXXX ripiegò in Carinzia riuscendo a sfuggire ai partigiani; si arrese agli americani.

- La XXX Waffen Gren Div: der SS "WEISSRUTHENIEN". A partire dall'estate del 1944 fu autorizzato l'arruolamento dei russi nelle Waffen SS . La XXX era costituita da Wolksdeutsche, bielorussi,ruteni e russi della grande Russia. e fu inviata molto presto in azione contro le truppe dell 1° armata francese; difese la linea dei Vosgi a prezzo di pesanti perdite. La divisione fu successivamente inviata in Slovacchia per essere riorganizzata e ricevere complementi; dal mese di gennaio combattè le truppe russe che cercavano di raggiungere Bratislava. La divisione fu trasferita nel R.O.A. di Vlassov e la resa colse la divisione mentre era impegnata nella Moravia e ben pochi di loro sfuggirono ai russi e ai partigiani. la XXX scomparve senza lasciare tracce. Il suo ruolo era stato assai mediocre e il suo punto di massimo successo era stato raggiunto nei combattimenti in Alsazia contro l'armata francese di De Lattre.

- La XXXI SS Freivilligen Pz. Gren. div. "BOHMEN UND MAHREN. La XXXI era composta sopratutto da Ungheresi, volksdeutsche con ufficiali Reichsdeutsche; costituita nel marzo del 1945 in Boemia- Moravia con truppe di riserva. Impegnata in Slesia anche se priva di armi pesanti nel settore di Beuthen importante centro ferroviario. Presa dai Russi la città fu sottoposta a massacri e violenze di ogni tipo fino a che la XXXI non riuscì a riprenderla uccidendo i soldati russi ubriachi che la occupavano. I russi tentarono di riprendere la città ma non riuscirono a fare indietreggiare le Waffen SS. Intorno al 20 aprile la XXXI lanciò furiosi attacchi per tentare di liberare Berlino ma con scarso successo. Cercò di aprirsi la strada per raggiungere gli americani ma costretta ad arrendersi ai russi scomparve nei campi di internamento.

- La XXXII Pz. Gren. Div. "30 JANUAR". Costituita all'inizio del 1945 con truppe di riserva che si trovavano in AUSTRIA fu inviata in Polonia per contrastare l'offensiva russa. Impegnata in Pomerania si fece annientare quasi completamente a Korlin e i superstiti raggiunsero a malapena Stettino; alcuni di loro raggiunsero Berlino dove combatterono nella Alexanderplatz. Gli altri caddero combattendo. Alcune sezioni si arresero agli inglesi e furono internati in campi britannici.

- La XXXIII Waffen Gren. Div, der SS "CHARLEMAGNE". Il decreto di arruolamento fu firmato da Laval nel luglio del 1943. Addestrata in modo duro come tutte le Waffenn SS , nel 1944 fu inviata in Galizia e combattè i russi nella battaglia di Samok. Solo 140 superstiti furono inviati per ricostituirsi nel corridoio di Danzica. La Divisione non raggiunse mai l'organico completo e nel febbraio del 1945 la divisione fu inviata in Pomerania per contribuire all'arresto dell'offensiva sovietica. Lottò a Korlin dove metà della divisione fu annientata. Ciò che restava raggiunse Kolberg e contribuì alla resistenza della città. Ciò che restava della divisione combattè a Berlino . Si ritiene che solo 50 furono i superstiti dell'unità francese insieme ad una unità di complementi che non riuscendo a raggiungere l'unità madre, fu impegnata contro i francesi di De Lattre e molti di loro caduti prigionieri furono fucilati.

- La XXXIV SS Freiwilligen Div. "LANDSTORM NEDERLAND". Costituita nel corso degli ultimi mesi dell'occupazione tedesca dell'Olanda ne fecero parte miliziani del Nasional Sosialistiche Bewegung di Mussert con il compito di mantenere l'ordine dietro al fronte. Tuttavia nel settembre del 1944 due battaglioni di olandesi furono impiegati ad Arnhem contro i paracadutisti anglo- polacchi, parteciparono all'accerchiamento ed alla distruzione della 1° div paracadutisti britannica e della brigata paracadutisti polacca. Parti della divisione risultati meglio addestrati furono trasferiti nella XXIII SS per combattere i russi. Gli ultimi combattimenti di aprile-maggio 1945 causarono forti perdite alla XXXIV che capitolò di fronte all'impossibilità di tenere il fronte. Molte di queste ss furono condannate dai tribunali olandesi.

- La XXXV SS PZ. Gren. "POLIZEI" Division. Questa divisione fu improvvisata in tutta fretta all'inizio del 1945 con la militarizzazione di alcune unità di polizia e prendendo i quadri dalla IV divisione SS. La divisione fu impegnata subito in Pomerania dove venne decimata. Riorganizzata dal Gruppenfhurer Reinefarth si difese a Kustrin e lasciò la cittò con soli 800 uomini sopravvissuti; partecipò alla battaglia dell'ODER dove subì perdite gravissime. Alcuni elementi riuscirono a consegnarsi agli inglesi.

- La XXXVI Waffen Gren Div. der SS "DIRLEWANGER". La storia di questa divisione è una delle più straordinerie tra quelle di tutte le divisioni SS. Il primo battaglione che costituì l'embrione della divisione era composto da criminali comuni usciti dalle prigioni e dai campi di concentramento. In questo battaglione furono inseriti anche i condannati delle Waffen SS per reati come saccheggio ed altro. Nel 1943 il battaglione divenne reggimento. In russia le perdite del reggimento furono spaventose e Dirlewanger chiedeva continui rinforzi che venivano prelevati dalle patrie prigioni. Nel 1944 divenne brigata e il comandante promosso Oberfuhrer; inviata a Varsavia per sedare l'insurrezione si trovò coinvolta in duri combattimenti per le strade della città. I soprusi commessi da Dirlewanger furono tali che il comandante von dem Bach Zalewscki la ritirò dal fronte. Il comandante approfittò della messa a riposo della unità per riorganizzarla con detenuti politici. All'inizio del 1945 divenne divisione e inviata in Pomerania dove fu quasi annientata poichè i russi massacrarono sistematicamente tutti quelli che cadevano loro prigionieri. Alcuni superstiti tra cui il comandante riuscirono a scomparire salvandosi.

- La XXXVII SS Freiwilligen Kavallerie Division "LUTZOW". La divisione fu costituita all'inizio del 1945 partendo dalle riserve della SS Florian Geyer con complementi di SS occidentali. La divisione fu impegnata nel Wurtemberg contro gli americani; alcuni reparti della divisione combatterono per Stoccarda e poi per la difesa di Norimberga quindi fu la divisione fu impegnata contro i francesi e mentre l'esercito tedesco cessava i combattimenti dovunque gruppi sparsi di SS con pochi carri continuavano a bersagliare gli americani da boschi e piccoli villaggi. Siccome gli americani e i francesi uccidevano spesso i prigionieri con le insegne delle SS queste si battevano fino all'ultimo preferendo la morte alla cattura specialmente se erano in piccoli gruppi. Finì così la brevissima vita di questa divisione.

- La XXXIII SS Freiwilligen Pz. Gren. Div. "NIBELUNGEN". Costituita partendo dalle riserve delle Waffen SS di stanza nella Germania del sud mentre gli ufficiali provenivano dalla scuola di Bad Tolz. La divisione era composta etnicamente da volontari fiamminghi, nordici, Volksdeutsche e tedeschi e fu formata all'inizio del 1945 senza potersi praticamente addestrare fu gettata nella fornace della guerra per la difesa della Germania del sud. Gli uomini di questa divisione ancora più decisi a combattere di quelli di altre unità fecero pagare a carissimo prezzo ogni metro ceduto al nemico. Gli uomini della Nibelungen furono gli ultimi uomini a combattere ad ovest e furono catturati dagli americani.

Altre unità non ben definite come divisioni furono la SS "KAMA" costituita all'inizio del 1944 combattè essenzialmente in Yugoslavia contro i partigiani perchè si dimostrò inadatta all'uso per la guerra grossa visti i risultati degli scontri contro le truppe russo bulgare; e ancora la "SZENT ISTVAN" formata da ungheresi che difesero con fanatismo la capitale fino alla distruzione totale; i superstiti furono fucilati dal nuovo governo ungherese.
La Div. SS "HUNGARIA" formata nell'ottobre 1944 e subito decimata durante i combattimenti per Budapest.. Altre formazioni videro la luce ma non divennero mai divisioni anche se risultavano come in fase di costituzione poichè gli uomini ad esse destinate venivano utilizzati per rimpiazzare le perdite di altre unità oppure prematuramente impiegati a livello di battaglioni in scontri tradottisi in totale distruzone per il reparto. Ricordo la Brigata SS "KAMINSKI" e la Div. "POMMERN" e la "HOLSTEIN".


Quanto scritto è un " breve" racconto delle Waffen SS perchè ci vorrebbe tempo e ancora tempo per inquadrare le varie unità. In Germania sono state scritte monografie bellissime per ciascuna delle più importanti divisioni SS peccato che siano in tedesco e per me inaccessibili per la lingua (Conosco bene come l'italiano solo la lingua inglese). Inoltre il costo è elevatissimo anche se (ne possiedo due), vale la pena per la completezza di informazioni contenute e per la enorme documentazione fotografica.

Dunque che dire in chiusura dell'articolodi questi "Giannizzari" moderni votati alla morte? Certo la travagliata nascita delle Waffen SS non fu una scelta vana per i tedeschi; le divisioni abbiamo visto tranne rare eccezioni combatterono bene e poterono dimostrare tutta la loro capacità di mettere in difficoltà il nemico anche se ormai si trattò dal 1944 in poi solo di un estremo tentativo di frenare la marea Alleata che saliva.
Specialmente sul fronte Est e su quello della lotta ai partigiani esse furono all'altezza della situazione anche se si macchiarono di delitti indelebili che ne screditarono fortemente il valore. Fu un esercito multietnico ed "Europeo" quello messo in campo un poco come fece Napoleone quando fu costretto ad ingrandire l'Armee immettendo truppe di molti paesi europei (vedi l'attacco alla Russia nel 1812) e non era che una riproposta in chiave moderna di quanto anche i Romani avevano fatto per le legioni nel tardo impero quando esse erano costituite più da "barbari romanizzati" che da romani veri e propri.
Insomma l'idea di un esercito pur variopinto e di popoli diversi era stato presente nel passato dell'Europa e Hitler ne ripropose una versione in chiave moderna. I risultati ottenuti non cambiarono la storia e la sconfitta fu inevitabile; ma proprio nella sconfitta ecco che il numero delle Waffen SS aumenta e aumenta anche l'aggressività anche se sono poco addestrate e povere di armamenti.
Insomma Fu vera gloria? Io credo che si debba vedere la cosa da due punti di vista :uno strettamente militare e quindi tecnico ed uno umano. Militarmente furono soldati pronti a tutto per una idea e per uno stile di vita; come uomini lasciarono rovine e lutti indegni di una civiltà. Dunque lascio ai lettori il giudizio finale su quella che fu la grande avventura delle Waffen SS.

MARIO RAGIONIERI

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Ricordo ai lettori le mie pubblicazioni di storia del periodo 1918/1946 che si trovano in vendita nelle librerie:

-- 8 settembre 1943 fine di un sogno di gloria. Editori dell'Acero, 2001

-- Dalla democrazia al regime 1919-1929 i primi anni del fascismo. Editori dell'Acero, 2003

-- Hitler e Stalin il tempo dell'amicizia e il tempo della guerra... Editori dell'Acero, 2004