Ciao a tutti, è moltissimo tempo che non vengo a trovarvi, spero vi ricordiate di me.

Scrivo per chiedere alcune informazioni sui soldatini in oggetto descritti.
Innanzitutto devo dire che non sono male come pose e varietà e non sono nemmeno troppo sporchi di avanzi stampaggio.

Come la maggior parte di questo tipo di soldatino in scala 1:72 è fatto (come per gli Atlantic) in plastica molto morbida e questo mi crea dei problemi per la pulizia delle linee di stampaggio, magari non su tutte le parti, braccia e gambe e zone dove c'è un certo margine di operabilità riesco ad intervenire ma su alcune zone come il volto, i fucili, cappello d'alpino e altre zone delicate, fatico moltissimo ad eliminare queste linee di stampaggio.
Metto una foto per evidenziare il volto del soldatino.

Alpino WWI by Silvio Dioramik, su Flickr' width='150' style='max-width:150px; ' />

Voi come fate solitamente?
Avete qualche consiglio?
Io sto lavorando con due cutter affilati e nuovi, uno con lama tonda e uno standard a lama dritta e a punta, inoltre delle limette dalle forme assortite, purtroppo con la plastica così morbida è veramente difficile pulire senza rovinare i dettagli.

Altra domanda riguarda la colorazione della divisa, dopo molte ricerche sono riuscito a capire che il colore più appropriato potrebbe essere il seguente:

Federal Standard 34159 (Grigio Verde Regio o Grigio Alpino)

FS34159 - Regio e Alpini copia by Silvio Dioramik, su Flickr' width='150' style='max-width:150px; ' />


Corrispondente al Vallejo Air 71.329
FS34159 - Vallejo 71329 copia by Silvio Dioramik, su Flickr' width='150' style='max-width:150px; ' />

A voi che sicuramente siete più esperti di me, risulta esatto?
Posso procedere all'acquisto?
So che gli "Air" della Vallejo sono studiati per l'aerografo ma immagino si possa anche dare a pennello, alla fine è un colore, giusto?

Spero di aver inserito il post nella sezione giusta senza errori.
Ringrazio chiunque mi posa dare una mano.
Buona giornata.
Silvio

Io ti posto una foto, penso che debba essere un grigioverde tendente al verde.

Ok grazie e per il problema della pulitura sai darmi qualche consiglio?
Grazie.
Silvio

To' chi si rivede purtroppo l'unica maniera per rimuovere le sbavature della stampata e un noioso e preciso lavoro di bisturi che se lo stampaggio fosse corretto
non sarebbe necessario , il colore mi sembra ok

E provare con il calore?
Oppure con piccole spennellate di punta, con pennellino finissimo, di colla liquida?

In entrambi i casi si scioglie la plastica.

La waterloo 1815 ha fatto alcune scatole in PST , i lancer francesi e dragoni inglese , non so se sia anche il caso degli alpini , in generale se sono più fragili del solito è PST , se fai cadere la stampata fa come un tintinnio secco oppure se pieghi una sprue si rompe senza flettere granché in caso contrario è PE comunque il primo fonde sui 180 °Cil secondo dai 150 in su è però difficile usare il calore senza colare più del dovuto , il PST reagisce coi solventi ma anche qui problemi a non sciogliere più del necessario , il PE reagisce solo con pochissimi solventi molto particolari tipo acqua regia ( non con l'acqua ragia mi pare ) ti conviene continuare col bisturi.

beppe69 ha scritto:
La waterloo 1815 ha fatto alcune scatole in PST , i lancer francesi e dragoni inglese , non so se sia anche il caso degli alpini , in generale se sono più fragili del solito è PST , se fai cadere la stampata fa come un tintinnio secco oppure se pieghi una sprue si rompe senza flettere granché in caso contrario è PE comunque il primo fonde sui 180 °Cil secondo dai 150 in su è però difficile usare il calore senza colare più del dovuto , il PST reagisce coi solventi ma anche qui problemi a non sciogliere più del necessario , il PE reagisce solo con pochissimi solventi molto particolari tipo acqua regia ( non con l'acqua ragia mi pare ) ti conviene continuare col bisturi.
Si credo siano in PST perché è come dici tu, si piegano un pochino ma si spezzano piuttosto che piegarsi.
Ok grazie, continuerò con il cutter ma eviterò eccessivo taglio, piuttosto di rovinare meglio tenerli così.
Comunque solo da vicinissimo e con ingrandimento o fotografia ravvicinata si vede quindi pazienza.
Grazie ancora Beppe.
Silvio

Anche io sono del parere del cutter, se hai quello da modellismo, con varie lame, è perfetto.Usa la più piccola e lentamente

Ok, dopo immane fatica e due mesi di lavoro (vacanze permettendo), ho terminato il lavoro di pulitura degli alpini (48 pezzi), non tutti sono venuti benissimo e alcune cosette si sono rotte ma essendoci 3/4 per ogni posa non ha molta importanza o almeno io mi accontento e poi si può facilmente dissimulare con questa scala.

Ora viene il bello, la pittura.
Prima di iniziare a fare pasticci, volevo chiedere a voi più esperti di questa scala (1:72) se è meglio dare un primer prima di iniziare la colorazione.
In casa ho tre primer della Vallejo, Nero, Grigio chiaro e bianco, per questi alpini in grigio/verde, che colore uso se devo mettere il primer?

Ciao.
Silvio

io preferisco il bianco , per sporcare e desaturare i colori c'è sempre tempo , basta una velatura , vero è anche che una base grigia col grigio-verde non dà problema , non hai colori saturi nelle divise , il nero francamente non mi convince del tutto , vero che hai già scure le zone molto in ombra ma traspare sempre un po' sotto .
dai che aspettiamo con ansia