Skip to content
You are here:Accueil arrow Articles arrow Techniques arrow Creare realistici effetti d'acqua


Creare realistici effetti d'acqua
(7 voti)
Écrit par Fabio Lo Savio   
Traduzione dell'articolo originale di Dana Geraths su
Aircraft Resource Center

In ogni era l'uomo è stato attratto dai quattro elementi. Fuoco, aria, terra ed acqua hanno tutti una collocazione nei primi pensieri mistici di questo pianeta, e nelle religioni della storia umana. Il fuoco, il creatore di tutti e l'ultimo dei poteri distruttivi. L'aria, che circonda ogni cosa e l'involucro che consente alla vita prosperare. La terra, la nostra madre... e l'acqua... il paziente artigiano, il misterioso scultore della roccia.
Se questo vi sembra troppo "profondo" per un articolo sull'acqua in scala, permettetemi di spiegare. La costruzione di un diorama è arte e c'è una certa dose di spiritualità nell'arte. Quando create un diorama, state ricostruendo la storia in miniatura, perciò quando costruite qualcosa di questa natura dovete anche tener conto del mondo reale che state tentando tanto duramente di replicare.

E' inutile dire che l'aria non necessita di nessuna replica ed il fuoco è difficile da replicare, ed usando oggetti reali non è il massimo cercare di crearlo con un modello in plastica.
La terra è complicata da replicare bene, ma più gestibile... ma l'acqua: adesso è questo l'elemento mancante in molti diorami.
Ci sono alcune tecniche per creare l'acqua in modo realistico, ma in questo caso useremo la resina trasparente da colare.
Questo tipo di resina può essere comprato nella maggior parte dei negozi di belle arti, ed è usata soprattutto per racchiudere gli oggetti in una forma di plastica trasparente, come un cubo o una sfera. La resina è MOLTO trasparente ed è perfetta da usare come acqua in scala. Essa è anche MOLTO costosa e MOLTO tossica, perciò preparatevi a spendere del denaro, non solo per la resina, ma anche per l'equipaggiamento di sicurezza. Non posso trascurare l'importanza di avere una zona ben aerata quando si lavora con queste cose ed un appropriato respiratore da indossare.
Il primo passo è decidere quale tipo d'acqua stiate tentando di replicare. Ci sono molti tipi d'acqua e possono avere aspetti molto diversi. Che scorre velocemente, calma, scura, trasparente, azzurra, verde, marrone, ecc. L'acqua deve adattarsi all'ambiente in miniatura che state costruendo, e la qualità dell'acqua deve riflettere ciò che la circonda.
Per esempio, non dovreste avere acqua azzurra trasparente in una pozza di scolo vicino ad un edificio bombardato e bruciato, né acqua verde stagnante in un diorama che mostra una bella spiaggia di un'isola dei mari del sud.
La bibliografia di riferimento è la chiave di questo tipo di lavoro. Io ho uno schedario colmo di ritagli del National Geographic e di altre riviste. Acqua tropicale, stagni, fossati, spiagge oceaniche, ecc... la maggior parte di questi ritagli è stata raccolta per usarla nel mio lavoro di illustratore, ma è stata piacevolmente adattata al mio lavoro di modellista. OGNI costruttore di diorami dovrebbe avere una biblioteca di riferimento per lavorare.



Per questa lezione creeremo la linea costiera lungo una rampa di cemento in qualche luogo nel Pacifico del sud. Questa è stata originariamente creata per un diorama che mostra un idrovolante giapponese. Quest'acqua dovrebbe essere il tipo che si trova nelle isole dei mari del sud, molto azzurra e trasparentissima. Ho pensato che questo tipo di acqua dovrebbe essere la scelta migliore per questa lezione, è forse la più facile da replicare, e la sua trasparenza rende le foto più facili da comprendere.
Questa è la base in questione. Notate che la base è stata quasi completata, ad eccezione dell'acqua. È MOLTO importante che abbiate completato TUTTO il terreno prima d'inserire l'acqua. Dopo averla colata c'è poco o niente che possiate fare per fissare qualcosa al di sotto. Inoltre, ricordate che il terreno deve essere completamente incollato. NON LASCIATE TERRENO SCIOLTO! Galleggerà sulla resina e rovinerà l'aspetto dell'acqua.
Una buona regola empirica è: a meno che non supponete che debba galleggiare, incollatelo al fondo...
La base è stata bordata da una sottile striscia di balsa. Una volta bordata l'area ed incollata ogni parte del terreno, siete pronti per "immergervi". Per quest'articolo sto usando un materiale chiamato Castin'Craft Clear: una resina plastica liquida da colare. Può essere comprata nella maggior parte dei negozi di belle arti. È un liquido denso che, se mescolato a un indurente, indurisce in poche ore.
La maggior parte degli smalti si miscelerà bene con questa resina, pertanto il prossimo passo sarà la colorazione dell'acqua. In questo caso la resina che sto colando rappresenta l'acqua del Pacifico meridionale. Si suppone che l'acqua debba diventare abbastanza profonda molto velocemente. Quando colate l'acqua multi-stratificata come questa, è importante ricordare che state lavorando dal fondo verso l'alto. Più vernice mescolate alla resina, più scura sarà l'acqua.
Nella tazza della prima foto si nota il primo strato da versare. Ho aggiunto alla resina una piccola quantità di blu ed una leggera di verde.



Versate la resina (ASSICURATEVI DI AVERVI AGGIUNTO L'INDURENTE !!!) nell'area della base e lasciate iniziare l'indurimento. Poiché questo è uno strato di due, non c'è bisogno di disturbarlo per realizzare l'effetto superficiale.

Quando l'acqua inizia ad indurire è il momento di versare lo strato successivo.
A questo dovrete aggiungere solo una goccia o due di colore, ed è difficile notare che c'è effettivamente qualche colorante in esso. Non posso non sottolineare l'importanza di non esagerare con il colorante, altrimenti l'acqua avrà un aspetto artefatto. L'acqua in questa lezione è stata versata in soli due strati. Nella foto a sinistra si vede il secondo strato colato.
Adesso viene la parte divertente!



Prendete un bastoncino da gelato ed iniziare a rimescolare l'acqua avanti e indietro. NON rimescolate troppo veloce per evitare la formazione di bolle! Ciò rovinerebbe completamente l'acqua e dovreste ricominciare tutto daccapo.
Continuate ad agitare la resina avanti e indietro. Se la vostra acqua è in contatto con la riva, conviene muovere l'acqua avanti e indietro parallelamente alla linea costiera, come mostrato in questa immagine.



Mescolate... avanti e indietro... più e più volte... sembrerà di farlo in eterno, ma alla fine sentirete che la resina inizia a coagulare. Quando ciò succederà avrete pochissimo tempo per dare i tocchi finali all'acqua, quindi fate attenzione a quello che fate o dovrete, ancora una volta, ricominciare daccapo. Adesso è il momento di creare la linea costiera e la risacca. Dipende tutto dal tipo di costa che state tentando di ricreare. In questo caso si tratta di una laguna, quindi il confine delle acque potrebbe essere un po' agitato, ma niente a che vedere con la risacca dell'Oceano.
Quando l'acqua inizia a solidificare, prendete il bastoncino ed iniziate a concentrarvi sulla superficie dell'acqua. Muovetelo attorno e tentate di rendere la superficie più increspata possibile. Impegnatevi di più sulla linea costiera per dare l'effetto di una dolce risacca, o sul confine delle acque, allontanando dalla riva la resina in fase di coagulazione e lasciando che essa defluisca lentamente indietro. Smovendo la superficie noterete che, mentre indurisce, la resina tende meno a livellarsi dopo che è stata smossa. Non esagerare o avrete un torrente impetuoso invece di gentili onde. (A meno che non volevate un torrente impetuoso!).
Alla fine l'acqua sarà troppo solidificata per essere smossa. Attendete alcuni minuti e rimuovete con cura la diga di balsa attorno all'acqua. La resina in questo stato di durezza si separa facilmente dalla diga, se aspettate che sia completamente indurita, non sarete più in grado di toglierla! A questo punto è il momento di lasciarla indurire in pace. Assicuratevi di trovargli un posto tranquillo in modo che la polvere non si depositi sull'acqua mentre indurisce. Questo è l'effetto finito.



Questo è un altro esempio della tecnica descritta sopra per creare una linea costiera.