Il numero di Aprile 2008 è incentrato sulla 1^ Guerra Mondiale. Il ricco Dossier, intitolato “Kaiserschlacht 1918”, infatti tratta della battaglia che ha segnato la svolta nel conflitto grazie soprattutto alle nuove tattiche di attacco adottate dai britannici e all’impiego delle nuove armi a disposizione dopo quattro anni di combattimenti.

Dopo la parte storica segue il consueto scenario ed una bibliografia che include aspetti storico-militari e alcuni regolamenti.

L’apertura della rivista prevede come sempre una analisi delle novità del mercato, in questo numero incentrate principalmente sui prodotti in 28mm, tra cui i Francesi ww2 di Bolt Action, le “piratesse” di Black Scorpion, i Sassoni di Gripping Beast e Musketeer Miniatures, e –sempre di quest’ultima- alcuni “green” sulla Guerra di Indipendenza Irlandese.

L’articolo successivo tratta dell’impiego dei Commandos Britannici contro gli italiani nel teatro mediterraneo tra il 1940 ed il ’41: un argomento sicuramente poco noto e che non mancherà di affascinare gli appassionati di WW2. All’articolo fa seguito uno scenario sull’assalto dei Commandos al forte italiano di Paleocastro il 25 Febbraio del 1941.

A seguire, altri due scenari che riprendono l’argomento sulle guerre di Carlo il Temerario trattato nel precedente numero 30 di WSS: le battaglie di Brusheim 1467 e Nancy 1477.

Dopo il Dossier di cui abbiamo già trattato, troviamo l’articolo sulla serie “Scoundrels”: si parla di pirati del 18 secolo, con suggestive immagini sicuramente più affini al diorama che al wargame.

L’ultimo articolo è quello dedicato ai modellisti, con un tutorial sulla costruzione di un fienile in 28mm: come sempre le tecniche descritte sono perfettamente applicabili ad altri tipi di costruzione e ad altre scale, a beneficio sia dei wargamisti che dei dioramisti.

 

Le pagine finali sono dedicate come di consueto alle pubblicazioni (in questo numero vi segnalo gli Osprey dedicati alla battaglia di Poitiers del 732 e a quella di Vienna del 1683, oltre al volume sugli eserciti medievali polacchi; l’espansione medioevale della nuova serie di regolamenti “Fields of Glory” di Osprey, riccamente illustrata, ed il volume sulla battaglia di Normandia edito da Flames of War utile non solo a chi adotta questo regolamento!), ai boardgames (“History of the World”) ed ai wargames su PC (“Medieval II Total War: Kingdoms”).

Anche in questo numero gli spunti per una piacevole lettura sono tanti (senza trascurare la delizia per lo sguardo garantita dalle numerosissime immagini di qualità) e pertanto non posso che raccomandarvene l’acquisto, che può essere effettuato presso il rivenditore italiano Camelot o da Lo Hobbi.t.Studio, entrambi presenti nelle principali fiere e conventions in giro per l’Italia (del Centro-Nord!).