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soldatini eserciti preunitari (1 viewing) (1) Guest
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TOPIC: soldatini eserciti preunitari
#1165
pikos (User)
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Re:soldatini eserciti preunitari 16 Years, 1 Month ago  
E' sicuramente da vedere "Io e Napoleone" di Virzì
Ha il pregio di essere anche divertente.

Ciao

PK
 
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#1166
candioto (User)
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Re:soldatini eserciti preunitari 16 Years, 1 Month ago  
Ridere dei potenti fa sempre bene, ed è più facile se ci separano due secoli...vi racconto un altro episodio.
Leggendo un libro sulla campagna napoleonica ho letto di paesani fucilati dal generale Massena vicino a Bassano. Incuriosito, sono andato a a vedere i registri della parrocchia e ho trovato il 2 fi febbraio del 1797, per ogni fucilato, vergato dalla mano del parroco: "furono fucilati dalli comandanti francesi nel podere Soderini, e passarono a miglior vita il giorno etc. etc." Cerano i nomi di questi cinque poveretti e, nella relazione del Provveditore veneziano si raccontano i fatti.
Rientrando dalla valsugana in ripiegamento un reparto di cavalleria si abbandonò a saccheggi e ruberie nel paese di Mussolente; furono fucilati questi cinque padri di famiglia colpevoli di nulla, forse perchè volevano terrorizzare la popolazione da derubare. Faccio notare che la repubblica veneta era neutrale. Questa era l'armata francese per gli italiani in quel periodo. Poi han girato per bene la frittata e non se ne è parlato più. Ho cercato di far mettere una lapide o far fare una conferenza in paese, ma non c'è stato verso.
Ps. "L'imperatore" del sito mi perdoni , non vorrei fosse un ammiratore del Corso
candioto
 
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#1190
greg (User)
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Re:soldatini eserciti preunitari 16 Years, 1 Month ago  
Le armate francesi erano molto snelle e veloci perchè non imbrigliate da un apparato logistico che le ralentasse. Questo significava che le truppe esaurite le vettovaglie al seguito dovevano trovarle in loco, nella maniera più sbrigativa e senza pagare. Durante l'epoca napoleonica tutti i paesi percorsi dagli eserciti francesi subirono il saccheggio che non si fermava alle sole vettovaglie, ma includeva tutto ciò che di valore i soldati trovavano, come scrisse A. Zorzi, in un suo libro, la moda dell'antiquariato è scoppiata in Francia al seguito del saccheggio francese di Venezia.
Comunque nel caso della Serenissima, quello che fà più male, fù proprio il voltafaccia della oligarchia veneziana, che più di ogni altra classe, ha goduto dei privilegi e della ricchezza di questa nostra terra. Commovente invece l'attaccamento della povera gente al Leone di S. Marco e non solo in Italia.
Piccolissima consolazione, il fatto che la Serenissima abbia abdicato di fronte ad un gigante della Storia come Napoleone.
 
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Last Edit: 2008/02/25 14:46 By greg.
 
Greg
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#1193
pikos (User)
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Re:soldatini eserciti preunitari 16 Years, 1 Month ago  
Beh...fucilato e zitto è una morte tutto sommato onorevole.
Triste sorte toccava invece ai giacobini italiani ed ai filo francesi: quando gli andava bene erano ammazzati a bastonate.
Il metodo era questo, grossomodo: piedi recisi alle caviglie e vai giù di brutto.
Poi c'era il sistema non usato in guerra, ma in pace, per lunghissimo tempo, che era quello di mettere una sorta di casco chiodato con una grossa vite che penetrava il cervello dei rivoluzionari, per far loro uscire la "mala cervella".
Purtroppo la storia è fatta da questi episodi.
La differenza sostanziale tra le due "fazioni"? Una, la filo-francese, considerava tutti gli uomini uguali, anche di fronte alla legge. L'altra, la tradizionalista, faceva grande differenza tra poveri e ricchi, nobili e poveracci, anche nella maniera di ammazzare e punire. Che poi questi ultimi, i poveracci, per "tradizione" siano sempre dalla parte dei potenti è un'altra delle tragedie della nostra povera patria, che non riesce a superare i "cugini" francesi che sono sempre una rivoluzione (mentale) davanti a noi
Che poi il Corso sia stato un grande stratega ed un grande furbastro che si è aggiustato i fatti suoi e la famiglia sua nessuno lo mette in dubbio, ma almeno un poveraccio coraggioso sotto di lui poteva pure diventare generale, sotto gli altri poteva al massimo pulire gli stivali a ricchi nobilotti degenerati.

Ciao

PK

PS
Una volta chiarite le rispettive posizioni, possiamo brindare con del buon Tokaj bianco
 
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#1196
candioto (User)
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Re:soldatini eserciti preunitari 16 Years, 1 Month ago  
Caro Pikos,
brindiamo pure, felici del fatto che siamo lontani da quei tempi terribili. Ognuno dalla sua ...barricata. Ti invito ad approfondire quel che è successo durante l'invasione napoleonica in Italia, leggendo anche le cronache "dall'altra parte", dato che vedo ti appassiona l'argomento. Anch'io la pensavo come te, ma mi si è aperto un mondo che non conoscevo, leggendo e studiando. Ti invierei il saggetto di uno studioso di fonte "liberal" e francese di origine, molto stimato, sull'argomento. Ma forse in questa sede siamo fuori tema.
Sarò a Verona, il 19 aprile,in divisa da schiavone ad onorare i caduti veneti della "insorgenza" di quella città, giorno del mio sessantesimo compleanno. Non vi sarà compleanno più bello. Sotto Porta Nuova c'è una lapide che li ricorda. Magari fai un salto. Merita.
con affetto
millo el candioto
 
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#1201
pikos (User)
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Re:soldatini eserciti preunitari 16 Years, 1 Month ago  
Beh...io ho cominciato prima a leggere la storiografia "dall'altra parte" che per un appassionato di storia è la più facile da reperire.
Poi ho iniziato a ragionare (da persona semplice) su semplici cose, tipo: ma come hanno fatto i "francesi" stracciati e pidocchiosi (e, soprattutto, perchè erano tali?) a vincere gli eserciti più grandi e potenti del periodo?
E allora mi sono messo a contare i fattori:
1) la motivazione. Perchè un essere umano è uguale all'altro e deve avere la possibilità di progredire, cosa che nell'Ancien Regime era negata.
2) l'operatività: se le campagne si fanno in primavera o in estate, un sanculotto (uno senza mutande), combatte meglio di uno con le mutande di lana imposte da regolamenti scemi (perchè immagino che i nobili portassero mutande di seta, mentre la truppa aivoglia a schiattarsi).
Ce ne sono poi degli altri, quali: come mai un grande eroe veneto come Ugo Foscolo (nato in isole veneziane, ora non più "nostre&quot lascia tutto e va a combattere a Napoli per difendere la Repubblica e cose di questo genere non ce le dice praticamente nessuno, da scolari?

Vino bianco, mi raccomando, e non francese ma italiano

PK
 
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#1205
GilbertoGovi (User)
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Re:soldatini eserciti preunitari 16 Years, 1 Month ago  
pikos ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:
come mai un grande eroe veneto come Ugo Foscolo (nato in isole veneziane, ora non più "nostre&quot lascia tutto e va a combattere a Napoli per difendere la Repubblica e cose di questo genere non ce le dice praticamente nessuno, da scolari?

Vino bianco, mi raccomando, e non francese ma italiano

PK


Non solo a Napoli, in uno dei forti sopra Genova vi è una lapide che ricorda che il Poeta combattè dentro di esso.
 
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#1210
greg (User)
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Re:soldatini eserciti preunitari 16 Years, 1 Month ago  
Il problema, secondo il mio modesto parere, è che non tutto era Ancien Regime.
La Francia non era la Repubblica Serenissima e viceversa, e così per molte altre realtà in Europa.
Ha ragione Piko sulle motivazioni morali che hanno permesso a degli eserciti di straccioni di sbaragliare eserciti ritenuti invincibili, ma come allora spiegare la Vandea, o meglio le tante Vandee, che ci sono state in Francia ed in Europa.
Quando le tue idee appoggiano sul ferro delle baionette per essere messe in pratica non c'è Libertà, Fraternità e Uguaglianza che tenga.
Bello il dibattito che si stà sviluppando, ma forse stiamo andando un pò Off Topic, scusa Erre.
Un saluto a tutti gli amici.
 
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Greg
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#1216
Erre (Admin)
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Re:soldatini eserciti preunitari 16 Years, 1 Month ago  
l'Off Topic è "il sale" dei forum: continuate pure ed esprimetevi in libertà!
Abbasso il "Pensiero Unico"
 
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#1220
pikos (User)
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Re:soldatini eserciti preunitari 16 Years, 1 Month ago  
Beh...l'insorgenza si spiega con la mentalità popolare.
Uno schiavo, se nasce schiavo, difficilmente ha concezione della propria "umanità". Il fenomeno rivoluzionario (prima di Napoleone) era essenzialmente portato avanti dai ceti medio-bassi mercantili, professionali, militari, ecc.. Da tutti quelli cioè che "pagavano le tasse" non in natura ed in corvées, ma in denaro, con l'eterna (poiche stabilita da Dio) impossibilità di progresso, causa la nascita.
Al tempo stesso i popolani non avevano concezione di cose come le "nostre" quali Stato, Patria, diritti naturali, ecc..
Il loro punto di riferimento era il clero, il signore, il padrone. Era una sorta di sudditanza diretta, come quella che lega il cane al padrone, la prostituta al protettore.
I rivoluzionari sovvertirono l'"ordine", poichè nella mentalità collettiva un povero non era uguale ad un ricco, uno del basso clero ad un cardinale, un mendicante al re (e lo scrivo con la minuscola).
Se si prova ad aggredire un padrone, il cane si fa uccidere per lui, se si prova ad arrestare un pappone, la prostituta lo difenderà sempre. La "libertà" è un sentimento che i rivoluzionari volevano tradurre in legge, tramite l'educazione del popolo (un esempio è "Il Monitore Repubblicano" edito a Napoli e letto al popolo che, naturalmente non sapeva leggere). Ma il tempo non c'è stato (almeno in Italia), che da noi vai a metterti contro chi sta dietro una scrivania e ti trovi tutti i suoi clienti contro.
Nei luoghi più progrediti urbanamente d'Italia, dato che il legame "naturale" con l'"ordine divino" era meno pressante (Napoli città, Venezia città, Genova, Firenze, Modena, ecc.) grazie ad attivissimi e plurisecolari ceti mercantili, militari ed amministrativi, la rivoluzione ebbe successo, ma poi fu repressa nel sangue grazie a tutte le forze reazionarie messe insieme.
La repressione delle repubbliche, con le relative mattanze delle classi più attive e volontaristiche della nostra nazione, ci ha condannato a quello che il nostro paese è ancora oggi.
Basti pensare ai poveri fratelli Bandiera e Carlo Pisacane qualche anno dopo: basta che uno che sa leggere e scrivere ti manda ad uccidere gli "invasori" ed il popolo ci va.
Il fatto è che all'epoca solo che pensavi ti garrotavano, quindi meglio essere armato che calzato .
Naturalmente i nobili "venuti da popolo" portati da Napoleone, vennero integrati con la vecchia nobiltà (che le caste non sono un'invenzione odierna).

PK
 
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