Resta poco e niente da aggiungere a quanto detto dai colleghi, e si può seguire una strada o l'altra ma le contaminazioni sono quelle che rendono meglio.
Riguardo le differenze tra le marche, anche le più scarse possono rappresentare materiale utile ed economico per le conversioni o per aggiungere varietà alle pose, molti dei difetti poi si possono mascherare, correggere o migliorare abbastanza facilmente con qualche trucco e un po' d'esperienza.
Poi c'è l'ispirazione irrealizzabile con i comuni modellini disponibili, allora invece (od oltre) che cercare le miniature adatte bisogna modificare quel che c'è o crearne di nuove originali.
Anch'io fin da ragazzino mi ingegnavo a tagliare o piegare arti e teste o a sostituire armi per rendere i set più vari e "vivi".
Ho usato moltissime miniature così (oggi varrebbero dei bei soldi se intatte
), poi finalmente ho scoperto la clonazione con la resina grazie alla quale non devo sacrificare più pezzi rari o di valore per le conversioni.
In seguito ho imparato tutti gli aspetti utili che essa reppresenta per le conversioni, fino a poter creare delle mie miniature originali.
Anch'io ho ammirato gli originalissimi lavori di Nikolai, leggere sul sito che in gran parte erano realizzati usando "parti di altre miniature disponibili sul mercato" mi ha dato oltre che l'ispirazione un buon esempio di cosa si può arrivare a fare con l'ingegno, la fantasia e la buona volontà.
Leo