L’Hobby Model Expo di Novegro è la Mecca del modellismo italiano ed è praticamente obbligatorio per ogni appassionato, sia modellista che collezionista o wargamer, visitare lo show almeno una volta. Ma per tanti, soprattutto se vivono nel Sud Italia, può essere difficile riuscire ad organizzare un viaggio: quest’anno SoL era lì anche per loro e questo è il breve resoconto del viaggio nel mondo in miniatura.

L’HME non è solo modellismo militare, tuttavia all’ingresso in fiera si era accolti da un piccolo manipolo di reenactors napoleonici che nel corso della giornata hanno fornito alcuni esempi di manovre di attacco e difesa tra cavalleria e fanteria. Con le forze schierate in campo non era possibile certo ricostruire Waterloo… ma il cannoncino a disposizione ha comunque fatto sentire la sua presenza.

 

 

Il padiglione principale era affollato si stand dove era esposto tutto l’immaginabile: dalle attrezzature ai pezzi di ricambio, dai modelli da assemblare a quelli finiti, dalle proposte di piccole ditte artigianali ai colossi dell’industria del modellismo.

Gran parte dell’area espositiva era dedicata al modellismo ferroviario, dalla minuscola scala T ai massicci locomotori in scala 1/32, con le proposte di marchi noti e meno noti…

 

 

 

…anche se alcuni nomi si ritrovano spesso nel forum di SoL (ma è solo una coincidenza)!

Per i dioramisti, le ambientazioni in scala HO, più o meno equivalente all’1/72, erano di sicuro interesse.

 

 

 

Ben rappresentata era l’area dedicata al modellismo dinamico, con numerosi modelli di automobili, aeroplani ed elicotteri: alcuni anche in volo tra le ali dei curiosi, come dimostrano le immagini seguenti.

 

 

 

Molto estesa anche l’ala dedicata ai modelli navali: nella foto successiva possiamo vedere un altro elicottero, questa volta statico, che faceva bella mostra di se su un “modello” dell'Incrociatore cacciamissili Andrea Doria in scala 1/32!

 

 

 

E se vi state chiedendo quanto spazio occorrerebbe per ospitare in salotto una portaerei in scala 1/72, ecco la risposta!

 

 

Tra gli stands dedicati alle attrezzature (dal pennello alle pinze, dai colori ai trapani, dalle lampade con lente di ingrandimento alle taglierine al laser) non mancavano i produttori di resine e gomme per stampi che mostravano in diretta le tecniche per realizzare copie in resina; non mancava la Prochima, che mostrava i risultati ottenibili con gli incredibili prodotti per simulare acqua e neve:
 

 

 

Gli amanti dei carri potevano rifarsi gli occhi con modelli in tutte le scale: dal gigantesco 1/10 al minuscolo 1/72…

 

Anche l’editoria era ben rappresentata, ed era possibile trovare numerose pubblicazioni inerenti i vari settori modellistici ed alcune rarità di storia militare ed uniformologia, a prezzi di antiquariato…

Erano numerose le associazioni modellistiche, principalmente lombarde, che mostravano i capolavori dei rispettivi associati: impossibile citarle tutte! Presso lo stand dell’International Plastic Modellers’ Society si potevano ammirare numerosi modelli e diorami in 1/72, ma non posso non segnalarvi questa bellissima scenetta di Maurizio Barbalucca intitolata Venezia “1945” che riunisce in un colpo solo modellismo militare, navale e ferroviario:

 

 

 

Venendo ai soldatini, ospitati nei due padiglioni laterali, se ne trovavano davvero di tutte le scale e materiali: dagli 1/16 vestiti ed equipaggiati di tutto punto ai minuscoli 1/144 in metallo, passando per i toys, spesso esposti in complesse ed affollate scenette

 

 

 

 

I principali produttori italiani di figurini in metallo c’erano tutti, con le loro ultime produzioni e a volte, come nel caso di Metalmodeles e AMIS, con i maestri al lavoro per delle dimostrazioni di pittura in diretta. Mi ha piacevolmente sorpreso trovare una ditta polacca, la M Model, che presentava una vasta collezione di figurini in resina di eccezionale qualità e prezzi accessibili.
 

 

Tra i bellissimi e numerosissimi soldatini esposti mi piace segnalare questa coppia, che di militare ha ben poco… Inutile che vi dica di chi si tratta: sono praticamente identici agli originali!!
 

 

 

 

 

I soldatini in metallo in piccola scala erano presenti numerosi, con le proposte in varie scale, dipinte e non, della Mirliton, di Strategia e Tattica, della AUDE e de Lo Hobbi.t.Studio, il cui piccolo stand era ad ondate preso d’assedio sia per l’ottima offerta di soldatini della Wargames Foundry, che per la presenza –unica nella fiera- dei figurini in plastica della Games Workshop e dei nuovissimi soldatini della Guerra Civile Americana in plastica rigida 28mm della Perry Miniatures.

Presso il padiglione del Consorzio Storico Italiano non mancavano alcuni tavoli da wargame, mentre la Abbiati mostrava i numerosi elementi scenici e costruzioni in resina grezza o dipinta ai tanti prodotti utili per la dioramistica: erbe, sabbie, terre, alberi…

 

Dulcis in fundo i due principali produttori italiani di soldatini 1/72 (se si esclude la Italeri la cui assenza con uno stand proprio è particolarmente incomprensibile) con le loro rispettive novità: La Lucky Toys presentava le due scatole dedicate al risorgimento italiano -Garibaldini e Fanteria Piemontese- ed il primo CD della Guida ai soldatini per collezionisti (di cui trovate ampia descrizione in un altro articolo su SoL) mentre la Waterloo1815 i nuovi set sulla cavalleria prussiana napoleonica.

Entrambi gli stand erano comunque pieni di soldatini di tutti i principali produttori mondiali, incluse numerose scatole fuori produzione. Naturalmente ho colto l’occasione per scambiare qualche chiacchiera con Mancin (Lucky Toys) e Pierini (Waterloo1815) circa le loro ultime novità e le produzioni in arrivo: ne avrete quanto prima informazione su SoL… Intanto ringrazio entrambi per la disponibilità, per il materiale fornitomi e per quello che fanno per il mercato italiano.
 

 

 

 

 

Ulteriori immagini, oltre agli ingrandimenti di quelle già proposte, le trovate nella galleria seguente, ma sono meno della metà di quelle che sarebbe valso la pena mostrare: se amate il modellismo a 360° non potete mancare a questo appuntamento, ma preventivate che una intera giornata è appena sufficiente per godere appieno tutta l’offerta presente: soprattutto per chi viene dalla Toscana in giù andrebbe preventivato un pernottamento!