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Prussian Hussars 1813/1815  Caldo In vetrina

Voti editor
9.6
su 10
Media voti (pesati)
9.6
Scultura
10.0
Pose
10.0
Accuratezza
10.0
Varieta'
7.0
Il favorito da 2 utenti (e' necessario registrarsi per utilizzare questa funzione)

Produttore: Waterloo1815
22mm 
Codice: AP021
Periodo: Napoleonico
produzione: originale
Anno: 2008
tipologia: cavalleria
Numero di pose: 7
Numero di soldatini: 14
Altri pezzi: 14 cavalli su 5 pose
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La ditta italiana estende il suo catalogo con due scatole dedicate alla cavalleria prussiana, due set di Ussari assolutamente inediti che vanno ad arricchire l’offerta di soggetti napoleonici con un prodotto di assoluta rilevanza e che susciterà sicuramente interesse a livello mondiale!
I set sono definiti rispettivamente “Death’s Head Hussars” e “Prussian Hussars”, ma fondamentalmente si tratta di soggetti interscambiabili, come andremo a chiarire, pertanto le due recensioni saranno quasi identiche.

La cavalleria prussiana nelle campagne del 1813-15 contava un reggimento di Ussari della Guardia e 12 reggimenti di Ussari, di cui i primi 2 erano i “Leib Husaren”, anche conosciuti come Totenkopf Husaren (“Ussari della Morte”) per via del fregio a forma di teschio che ornava lo shako.
L’uniforme di tutti i reggimenti di Ussari era sostanzialmente la stessa, caratterizzata da dolman e pelisse, fascia alla vita, sabretache e shako; a marcare le differenze tra i vari reggimenti erano i colori di lacci, cordelline, bottoni, pellicce e pennacchi, oltre –naturalmente- il fregio dello shako.
Pertanto i due set, al di là della denominazione riportata sulla confezione, possono facilmente integrarsi fra loro consentendone un uso alquanto flessibile, poiché le differenze sono facilmente rimediabili.

Dal punto di vista storico questo set risulta molto accurato: tutte le figure sono ritratte in tenuta da campagna, con il pantalone "overall" con abbottonatura laterale ed interno in pelle e lo shako rivestito con il telo impermeabile; secondo alcune fonti la pelisse in combattimento non era indossata a tracolla, ma -come già detto nel commento all'altro set- privare questi cavalieri di un accessorio così caratteristico sarebbe stato un vero peccato! Con la giusta colorazione anche questi figurini possono essere adoperati come Ussari della Morte: anche la presenza del teschio dipinto sul telo dello shako non è universalmente accertata, ma a dipingerlo non credo si sbagli!
L'unico ad indossare lo shako è l'ufficiale, al quale è consigliabile rifare il pennacchio con uno più voluminoso: è sufficiente una goccia di colla vinilica.
Purtroppo nessuna figura è dotata di moschetto.

Le pose sono piuttosto usuali e sicuramente poco numerose, ma più che adeguate per delle truppe di cavalleria leggera in azione e in generale non mancano di una certa dinamicità grazie anche alle pelisse svolazzanti… Non ho trovato alcuna informazione né illustrazione raffigurante il portabandiera, quindi non posso esprimermi sulla correttezza di questa figure: il decoro inciso sulla bandiera però sembra essere corretto.

La scultura è di ottima qualità, corretta anatomicamente e ricca di dettagli: lacci e bottoni di dolman e pelisse sono finemente incisi per la gioia dei pittori più esperti; gli atteggiamenti sono convincenti e particolarmente riusciti risultano i volti dei figurini che mostrano delle espressioni realistiche. Forse le sciabole sarebbero dovute essere un pò più lunge e ricurve, ma si tratta di un dettaglio minimo...
I cavalli -gli stessi del set "gemello"- sono bellissimi, ed i figurini vi si adattano senza problemi.
L’esperienza dello scultore unita alla grande perizia tecnica della Italeri, che si è occupata della realizzazione degli stampi, hanno consentito di realizzare figure praticamente perfette, con dettagli ben evidenti, prive di sottosquadri e senza alcuna sbavatura di rilievo. L’unica cosa che poteva essere realizzata con maggiore accortezza è l’attacco dei figurini agli sprue: nella maggior parte il collegamento avviene all’interno delle gambe, rendendo poco evidenti eventuali tagli malaccorti, mentre per quelli collegati nelle parti esterne e a livello dello shako bisognerà prestare maggiore attenzione per non rischiare di rovinare le superfici. La plastica è piacevolmente rigida.
Fortunatamente, lo stile della scultura e le proporzioni rendono questi soldatini perfettamente compatibili con gli Esci ed i primi Italeri.

In definitiva, si tratta di un set ben realizzato e sicuramente consigliato per un impiego da wargame o per piccoli diorami. Le pose non sono tantissime, ma è da considerarsi imprescindibile l’acquisto di entrambi i set per aumentare la varietà, anche se saranno necessari piccoli adattamenti alle uniformi per accostare figure dei due set nelle stesse basette.
In ultima analisi ci appare forse eccessiva la scelta di realizzare due set distinti, ciascuno con sole 7 pose: riunendo il gruppo comando si sarebbe ben potuto realizzare un unico set con 12 pose, magari su due sprue in modo da evitare eccessive duplicazioni del gruppo comando (un difetto purtroppo sempre più comune in tutte le recenti produzioni) , lasciando all’acquirente la scelta del reparto da raffigurare tramite la semplice colorazione… In ogni caso, meglio due scatole che nessuna!!

L’ultima nota riguarda una particolarità dell’illustrazione di copertina: le immagini di Rava sono eccezionali come sempre, ma nella scatola degli Ussari della Morte i cavalieri sono raffigurati con l’incerata sullo shako, mentre in quella degli Ussari “normali” è raffigurato lo shako senza copertura… esattamente il contrario di quanto contenuto! Evidentemente le illustrazioni sono state realizzate prima che le sculture fossero disponibili.

Si ringrazia la Waterloo1815 per aver fornito il materiale per la recensione.
 



La ditta italiana estende il suo catalogo con due scatole dedicate alla cavalleria prussiana, due set di Ussari assolutamente inediti che vanno ad arricchire l’offerta di soggetti napoleonici con un prodotto di assoluta rilevanza e che susciterà sicuramente interesse a livello mondiale!
I set sono definiti rispettivamente “Death’s Head Hussars” e “Prussian Hussars”, ma fondamentalmente si tratta di soggetti interscambiabili, come andremo a chiarire, pertanto le due recensioni saranno quasi identiche.

La cavalleria prussiana nelle campagne del 1813-15 contava un reggimento di Ussari della Guardia e 12 reggimenti di Ussari, di cui i primi 2 erano i “Leib Husaren”, anche conosciuti come Totenkopf Husaren (“Ussari della Morte”) per via del fregio a forma di teschio che ornava lo shako.
L’uniforme di tutti i reggimenti di Ussari era sostanzialmente la stessa, caratterizzata da dolman e pelisse, fascia alla vita, sabretache e shako; a marcare le differenze tra i vari reggimenti erano i colori di lacci, cordelline, bottoni, pellicce e pennacchi, oltre –naturalmente- il fregio dello shako.
Pertanto i due set, al di là della denominazione riportata sulla confezione, possono facilmente integrarsi fra loro consentendone un uso alquanto flessibile, poiché le differenze sono facilmente rimediabili.

Dal punto di vista storico questo set risulta molto accurato: tutte le figure sono ritratte in tenuta da campagna, con il pantalone "overall" con abbottonatura laterale ed interno in pelle e lo shako rivestito con il telo impermeabile; secondo alcune fonti la pelisse in combattimento non era indossata a tracolla, ma -come già detto nel commento all'altro set- privare questi cavalieri di un accessorio così caratteristico sarebbe stato un vero peccato! Con la giusta colorazione anche questi figurini possono essere adoperati come Ussari della Morte: anche la presenza del teschio dipinto sul telo dello shako non è universalmente accertata, ma a dipingerlo non credo si sbagli!
L'unico ad indossare lo shako è l'ufficiale, al quale è consigliabile rifare il pennacchio con uno più voluminoso: è sufficiente una goccia di colla vinilica.
Purtroppo nessuna figura è dotata di moschetto.

Le pose sono piuttosto usuali e sicuramente poco numerose, ma più che adeguate per delle truppe di cavalleria leggera in azione e in generale non mancano di una certa dinamicità grazie anche alle pelisse svolazzanti… Non ho trovato alcuna informazione né illustrazione raffigurante il portabandiera, quindi non posso esprimermi sulla correttezza di questa figure: il decoro inciso sulla bandiera però sembra essere corretto.

La scultura è di ottima qualità, corretta anatomicamente e ricca di dettagli: lacci e bottoni di dolman e pelisse sono finemente incisi per la gioia dei pittori più esperti; gli atteggiamenti sono convincenti e particolarmente riusciti risultano i volti dei figurini che mostrano delle espressioni realistiche. Forse le sciabole sarebbero dovute essere un pò più lunge e ricurve, ma si tratta di un dettaglio minimo...
I cavalli -gli stessi del set "gemello"- sono bellissimi, ed i figurini vi si adattano senza problemi.
L’esperienza dello scultore unita alla grande perizia tecnica della Italeri, che si è occupata della realizzazione degli stampi, hanno consentito di realizzare figure praticamente perfette, con dettagli ben evidenti, prive di sottosquadri e senza alcuna sbavatura di rilievo. L’unica cosa che poteva essere realizzata con maggiore accortezza è l’attacco dei figurini agli sprue: nella maggior parte il collegamento avviene all’interno delle gambe, rendendo poco evidenti eventuali tagli malaccorti, mentre per quelli collegati nelle parti esterne e a livello dello shako bisognerà prestare maggiore attenzione per non rischiare di rovinare le superfici. La plastica è piacevolmente rigida.
Fortunatamente, lo stile della scultura e le proporzioni rendono questi soldatini perfettamente compatibili con gli Esci ed i primi Italeri.

In definitiva, si tratta di un set ben realizzato e sicuramente consigliato per un impiego da wargame o per piccoli diorami. Le pose non sono tantissime, ma è da considerarsi imprescindibile l’acquisto di entrambi i set per aumentare la varietà, anche se saranno necessari piccoli adattamenti alle uniformi per accostare figure dei due set nelle stesse basette.
In ultima analisi ci appare forse eccessiva la scelta di realizzare due set distinti, ciascuno con sole 7 pose: riunendo il gruppo comando si sarebbe ben potuto realizzare un unico set con 12 pose, magari su due sprue in modo da evitare eccessive duplicazioni del gruppo comando (un difetto purtroppo sempre più comune in tutte le recenti produzioni) , lasciando all’acquirente la scelta del reparto da raffigurare tramite la semplice colorazione… In ogni caso, meglio due scatole che nessuna!!

L’ultima nota riguarda una particolarità dell’illustrazione di copertina: le immagini di Rava sono eccezionali come sempre, ma nella scatola degli Ussari della Morte i cavalieri sono raffigurati con l’incerata sullo shako, mentre in quella degli Ussari “normali” è raffigurato lo shako senza copertura… esattamente il contrario di quanto contenuto! Evidentemente le illustrazioni sono state realizzate prima che le sculture fossero disponibili.

Si ringrazia la Waterloo1815 per aver fornito il materiale per la recensione.
 


Links esterni e bibliografia:

Organizzazione ed uniformi su Napoleon, His Army and Enemies
Osprey Publishing: Prussian Cavalry of the napoleonic wars (2)


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8 di 9 persone hanno trovato questa recensione utile

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Recensioni utenti

Media voti da: 4 utente(i)

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8.7
Scultura
9.5
Pose
8.0
Accuratezza
9.0
Varieta'
8.3
 

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Media voti (pesati)
9.5
Scultura
10.0
Pose
10.0
Accuratezza
9.0
Varieta'
8.0
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toysoldiers
Autore toysoldiers
Top 10 Rececensori
venerdì 07 novembre 2008
0 di 0 persone hanno trovato questa recensione utile

Vale per entrambi i set la considerazione che gli ussari non portavano bandiera (così come la Landwehr) e difficilmente la pelisse stà in quella posizione durante una carica.

Ultimo aggiornamento: venerdì 07 novembre 2008

Media voti (pesati)
9.2
Scultura
10.0
Pose
9.0
Accuratezza
9.0
Varieta'
8.0
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Hussar15
Autore Hussar15
Top 10 Rececensori
sabato 04 ottobre 2008
0 di 0 persone hanno trovato questa recensione utile

Uguale per l'altro set.Spero che almeno per il prossimo anno qualche ditta faccia un set di Dragoni Prussiani decente,gli unici 2 sul mercato sono pietosi...

Comunque,ottimo set questo,davvero ottimo!

Media voti (pesati)
8.8
Scultura
9.0
Pose
8.0
Accuratezza
10.0
Varieta'
8.0
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SalGrav
Autore SalGrav
Top 10 Rececensori
venerdì 03 ottobre 2008
0 di 0 persone hanno trovato questa recensione utile

Idem per l'altro set, vivissimi complimenti, come detto per l'altro set le pose sono nel numero standard.

Media voti (pesati)
7.6
Scultura
9.0
Pose
5.0
Accuratezza
8.0
Varieta'
9.0
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baseball
Autore baseball
Top 10 Rececensori
giovedì 02 ottobre 2008
0 di 0 persone hanno trovato questa recensione utile

Vale quanto detto per l'altro set di Waterloo, con mezzo punto in meno (volendo) perchè di prussiani a cavallo e benchè ussari non più determinati se ne trovano da tempo in scatole di altre aziende. Rimane il pregio dei prodotti e il difetto delle poche, seppur convincenti, pose.
Iorik


 

Elenco per Produttore

Atlantic (5)
Dragon (1)
Lucky Toys (2)
Matchbox (9)
Revell (1)
Waterloo1815 (3)

Elenco per Periodo

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Medioevo (1)
Moderno (7)
Napoleonico (2)
WW2 (9)

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