Mi spiace essere in disaccordo su alcuni punti, e non vorrei apparire irrispettoso soprattutto a chi soffre, d'altronde finché si rimane in termini civili il forum è fatto per esprimere opinioni diverse.
Poi personalmente chiudo il discorso (che forse avrei fatto bene a non toccare neanche con un palo lungo tre metri) e torno alle tematiche del forum.
Non ce la faccio a tener dentro quel che penso quando ci sono così tante inutili morti.
Che ci si veda un qualche disegno divino,
o la logica e spietata indifferenza della natura,
secondo me la colpa resta sempre un po' di tutti casomai.
Non siamo inconsapevoli, e tecnologicamente potremmo fare molto per prevenire, evitare o minimizzare certe tragedie.
Quindi che senso ha dire che la colpa, essendo di tutti, è come se non fosse di nessuno?
Forse qualcuno si ribella e fa qualcosa sul serio per far si che certe cose non succedano più?
O che se succedano non ci trovino così vulnerabili?
Mi spiace essere polemico, ma a parte le solite chiacchiere non vedo cambiamenti.
E quando succederà di nuovo saremo alle solite.
Che poi la colpa sia un po' di tutti non significa che qualcuno non sia molto più colpevole degli altri.
Non mi sembra che chi ha disonestamente lucrato sulle costruzioni, o chi come autorità ha ignorato le norme di sicurezza (e di buon senso), possano essere considerati responsabili allo stesso modo con cui siamo tutti colpevoli di accettare l'andazzo schifoso delle cose.
Cioè, spendiamo miliardi in cazzate, su cui i "soliti" guadagnano molto bene, ma di rinunciare a qualcosa per cominciare SISTEMATICAMENTE a mettere in sicurezza TUTTA l'edilizia in un paese sismico come il nostro, no eh?
Costerebbe un bel po'... si, una parte minima dei fiumi di denaro che spendiamo per il Qui(o)rinale, nei giubilei, o nel calcio, nella formula 1, o nei telefonini, o in sanremo, o nelle sfilate di moda, o nelle mille altre costose utilissime frivolezze addormenta-citrulli.
E i più colpevoli come sempre sono i soliti che fanno un gran parlare di come sono bravi a far bene le cose per tutelarci. E che meglio di così non possono... che non è possibile.
Comodo poi, soprattutto per questi, dire che solo un dio può giudicare, in un'altra vita poi...
Intanto come sappiamo spesso il cosiddetto "Inferno" è in terra, ed è riservato ai disgraziati, così come i paradisi (fiscali) sono riservati ai "soliti" che sguazzano nel lusso.
E allora che si fa?
Non incolpiamo nessuno?
Non troviamo né puniamo nessun responsabile?
E accettiamo che le cose vadano così.
Però che senso ha lamentarsene dopo?
Se davvero esistesse un dio e un qualche suo giudizio,
per una ragione o per l'altra ci faremo una brutta figura praticamente tutti, ma in particolare starebbero freschi certi delinquenti, mostri e assassini.
Io non sono credente, l'unico giudizio che ci sarà se l'umanità non si estingue, sarà nei libri di storia futuri, dove certa gente sarà rammentata come la peggior specie di esseri mani mai esistiti.
Leo