Ho usato parte dei soldatini che sto preparando in questo dioramino provvisorio, un mix di conversioni e varie marche diverse, per provare un po' le misure degli schieramenti in previsione di un diorama più grande di un'assedio, mancano ancora i fregi sugli scudi per i quali ancora non ho deciso, dipende anche da chi sceglierò per fare gli assediati, altra cosa ancora da decidere.

In un recente documentario di Quark ho visto che nelle legioni c'erano pure i medici. Per cui mi sono ingegnato di modifica per fare morti, feriti, soccorritori e un medico (che è venuto che sembra Lupin 3°... vabbè).

Ecco un'aspetto abbastanza curioso del modellismo, specie quello statico (non Lupin 3°), lungi dal voler far polemica e dal voler rovinare l'aspetto spensierato e ludico dei soldatini con pensieri lugubri, solo una considerazione: non manca certo la scelta nella varietà di pose e tipi di legionari romani, ma una mancanza (tranne poche eccezioni sia per questo periodo storico come per tutti gli altri) è le scarsità o l'assenza di figurini che raffigurino morti e feriti. Un po' strano...
Tra l'altro stona nei diorami di battaglia, ma come? decine o centinaia di combattenti e nessuno o quasi steso in terra, o magari lo stesso unico morto o ferito (spesso come per altri pezzi) che si ripete qua e là nella stessa posizione.
Fortunatamente ci sono alcune pose che già si prestano allo scopo con pochi cambiamenti o addirittura senza, ma si può fare sempre qualcosa di più e di meglio.

Non è che per caso inconsciamente vogliamo esorcizzare gli orrori della guerra? Non che ci sia bisogno di menzionarli visto le notizie che purtroppo arrivano ogni giorno da troppe parti del mondo, e che ci ricordano che la guerra è sempre stata (ma soprattutto oggi) il fallimento dell'intelligenza e il trionfo della stupidità.
Penso che se non altro, oltre al punto di vista educativo e didattico, potrebbe essere un miglioramento della qualità delle produzioni e del realismo dei diorami se ci fossero piu soggetti del genere.

Ad ogni modo basta ingegnarsi, trovare le pose adatte e con un po' di lavoro di modifica sulle copie in resina non solo si evitano le pose ripetitive, ma si creano anche pose inedite per qualunque scopo e quasi in qualsiasi posizione.
E' un bel lavorone paragonato alla sola pittura, ma spero che i risultati ne valgano la pena, ci vorrà qualche mese (ho anche altri lavori da fare nel frattempo) quando il plastico dell'assedio sarà pronto vi mostrerò i risultati.

Spero intanto che vi sia piaciuto questo primo assaggio!