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La Spada e il Calice - Romanzo di Bernard Cornwell
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Scritto da Gabriele Manni   

Il Romanzo
Titolo originale: Heretic
Anno di pubblicazione in Italia: 2005
Edizioni TEADUE

 

 

 

 

 

 

 

Eccoci giunti al capitolo conclusivo della trilogia dedicata alla ricerca del Graal. Finalmente le avventure del giovane arciere Thomas Hookton giungono a termine. Le tracce finora trovate portano in Francia. Ripercorrendo luoghi legati alla storia della sua famiglia, i Vexille, conti di Astarac, il giovane si avvicina sempre più al compimento della sua missione. Ma naturalmente non è il solo a cercare il Graal: la Chiesa, rappresentata dal cardinale Louis Bessières, lo brama ardentemente ed è disposta a tutto per procurarselo. Infine, Thomas realizzerà quanto il Graal fosse sempre stato più vicino a lui di quanto fosse disposto a credere...

Calais, 1347. Un esercito di trentamila inglesi sta assediando da undici mesi la città, che ancora resiste attanagliata dai morsi della fame. Ancora per poco. pochi giorni e poi la resa sarà inevitabile, con le sue terribili conseguenze. Re Filippo di Francia non è stato certo a guardare mentre uno dei suoi maggiori porti veniva assediato, ma ha riorganizzato un esercito, dopo la terribile disfatta dell'anno precedente a Crecy -ampiamente narrata ne L'arciere del Re, che può contare su ventimila uomini per tentare di liberare la città. Appena giunto in vista di Calais, Filippo rinuncia all'impresa: contro un nemico come gli inglesi e per di più in inferiorità numerica la disfatta sarebbe totale. Gli arcieri inglesi non aspettano altro che vedere i cavalieri francesi lanciati alla carica per lasciare cadere una pioggia di acciaio. Eppure Sir Geoffrey de Charny insiste per prendere almeno la torre di Nieulay, sul fiume Ham. Di lì passa l'unica strada per Calais, ed è presidiata da una piccola ed isolata guarnigione di uomini d'arme inglesi. Un migliaio tra cavalieri e balestrieri si lanciano verso una facile vittoria.
Nel frattempo Thomas, Sir Guillame d'Eveque e Robbie Douglas stanno sbarcando nei pressi di Calais. Lo scontro sul fiume Ham non interessa ai nuovi arrivati. Tuttavia Thomas, quando scorge il conte di Northampton isolato senza via di scampo tra i francesi, si tuffa senza esitazione nello scontro. Raggiunto il punto in cui il conte si prepara, con un pugno di cavalieri, a resistere agli assalti nemici, Thomas lascia cadere una micidiale scarica di frecce che semina lo scompiglio tra i francesi nei dintorni. Il conte ed i suoi uomini possono così fare ritorno al campo inglese, mentre la guarnigione sull'Ham viene massacrata senza pietà.
Data la netta superiorità inglese si profila la firma di una tregua, e la conseguente sospensione delle attività belliche. Thomas può quindi, seppur controvoglia, dedicarsi alla ricerca del Graal. La pista più recente porta negli ex possedimenti dei Vexille, ora inglobati nel feudo di Berat, dove spera di poter anche catturare il cugino, Guy Vexille.

A Castillon d'Arbizon, nel feudo di Berat, una sera giunge un frate alto e vestito di nero. Dopo aver attraversato furtivamente la cittadina il frate si ferma a pregare in una chiesa. La sua presenza è stata notata, e presto il console cittadino, accompagnato da quattro guardie e da padre Medous, il parroco del villaggio, si presentano interrompendo le sue preghiere. Al frate, che si è dichiarato un domenicano, viene richiesta la lettura di un passo in latino, come prova del fatto che si tratti effettivamente di un religioso. La lettura è fluida e chiara, la tensione si scioglie. La diffidenza verso lo straniero è motivata dall'avvistamento di un gruppo di briganti inglesi nella zona. Il domenicano viene invitato a casa di padre Medous. L'ospite inizia ben presto a formulare domande sull'organizzazione della difesa del borgo. Quante guardie, quali i posti di guardia, quante sentinelle in servizio... Poi, nella notte, il frate si reca sulle mura e cala delle funi, grazie alle quali venti inglesi si issano sulle mura neutralizzando tutte le sentinelle. Il "domenicano" può abbandonare la veste nera e lacera e riprendere il suo lungo arco nero. A Castillon d'Arbizon ora comanda Thomas di Hookton.
Sempre nel feudo di Berat il Cardinale Louis Bessières tiene prigioniero l'artigiano Gaspard per creare un "suo" Graal, nel caso non riuscisse a trovare quello vero. Se Genova espone nella sua cattedrale una volgare coppa di vetro che spaccia per il Graal, anche un cardinale con ambizioni al soglio pontificio può permettersi un "Graal". In più un suo sottoposto sta spulciando l'archivio del feudo di Berat nella speranza di trovare una qualche leggenda circa la presenza del Graal da quelle parti, così da poter dare veridicità al finto ritrovamento che intende inscenare appena la coppa sarà finita. Nel frattempo si è sparsa la notizia che Castillon è in mano agli inglesi, nonostante la tregua appena firmata proibisca atti di offesa tra inglesi e francesi. A Castillon Thomas si è rifiutato di giustiziare un'eretica, già condannata dalla Chiesa tramite padre Roubert. E per di più se ne è anche innamorato. Questo ha creato numerosi dissidi tra gli inglesi, ed in particolare tra Thomas e Robbie Douglas. Nonostante tutto la vita da razziatori degli inglesi procede, ma la caccia è aperta. Sulle tracce di Thomas e dei suoi uomini si sono messi gli uomini di Guy Vexille e di Charles Bessières(fratello del cardinale), e quelli del conte di Berat, al comando del nipote del conte Joscelyn. Questi ultimi un giorno, avvistati gli inglesi, preparano una trappola, e si preparano a saltare loro addosso quando meno se l'aspettano. Gli inglesi se l'aspettano eccome, invece. Dei trenta cavalieri partiti per catturare gli inglesi se ne salvano soltanto sei. Gli altri sono tutti morti trafitti dalle lunghe frecce inglesi, uccisi dagli uomini d'arme oppure catturati, come lo stesso Joscelyn. Ma un evento inaspettato funesta la recente vittoria: padre Roubert, lo stesso che aveva condannato l'eretica, si presenta agli inglesi e li minaccia apertamente del tormento infernale se non uccideranno l'eretica, rispettando così il volere della Chiesa. La ragazza ha accompagnato anche questa volta gli inglesi nella razzia, e in preda all'ira uccide sul posto padre Roubert. Qualche giorno più tardi Thomas riceve la scomunica dal vescovo di Berat. Non può più restare a Castillon, condannando alla stessa scomunica i suoi uomini. Lui e la ragazza lasciano la cittadina.

La seconda parte del romanzo vede Thomas e la giovane ragazza in fuga dagli uomini di Vexille e contemporaneamente alla ricerca del Graal. Mentre sono in viaggio i due cadono in una imboscata tesagli da un gruppo di banditi, detti coredors. Questi sono attirati dalla taglia che pende sugli arcieri inglesi da quando hanno preso possesso del borgo di Castillon. Durante lo scontro, nel quale Thomas ha fatto strage di banditi con il suo arco, la giovane compagna è stata ferita ad una spalla. Per questo viene portata nel monastero dell'abate Planchard, un uomo pio e giusto , che infatti non si rifiuta di curare la ragazza, anche se giudicata eretica. Anche Planchard conosce il desiderio di Thomas di trovare il Graal, ma per convincerlo dell'inesistenza della reliquia gli mostra una scatoletta di legno appartenuta ai vecchi conti di Astarac, che secondo le iscrizioni in essa riportata dovrebbe contenere il Graal. Eppure è stata trovata vuota, e ciò basta a dimostrare, secondo l'abate, che il Graal non sia mai esistito oppure che sia ormai introvabile. Improvvisamente si odono le urla dei frati: Guy Vexille è arrivato. Thomas e la compagna si nascondono in una cripta, da dove possono udire il colloquio tra Planchard ed il cugino di Thomas, al termine del quale Guy uccide a sangue freddo il frate. I due fuggiaschi riescono a lasciare il monastero travestiti da lebbrosi.

Nei boschi vicino al monastero dal quale sono appena fuggiti, Thomas e la ragazza hanno un altro incontro con i coredors, questa volta fatale. Vengono catturati e Thomas sta per rimetterci le dita, quando una carica dei cavalieri di Guy Vexille semina il terrore tra i banditi. Nel caos generato dagli scontri Thomas fugge di nuovo, uccidendo anche uno dei neri cavalieri del cugino, lasciando involontariamente l'indizio della lunga freccia nella gola dell'uomo.
Intanto è iniziato l'assedio di Castillon d'Arbizon. Tra gli assedianti ci sono gli uomini di Vexille, di Joscelyn e lo stesso Robbie, che ha cambiato bandiera dopo il litigio con Thomas dovuto alla ragazza eretica. Sempre in fuga, a Thomas non resta altro che tornare dai suoi uomini a Castillon e ammettere di aver fallito nella cerca del Graal.

Siamo giunti al termine della trilogia: Il termine dell'assedio, la morte di amici, finalmente la vendetta di Thomas sul cugino e poi un ultimo viaggio dell'arciere a casa, a Hookton, per dare soluzione al mistero del Graal...

Nella consueta "nota storica" Cornwell chiarisce che il feudo di Berat e la fortezza di Castilon d'Arbizon sono puramente inventati. Fedelmente descritta è invece la battagli sul fiume Ham, che come abbiamo già detto fu inutile, perchè i francesi non giunsero mai a scontrarsi con il grosso dell'esercito inglese.
Le cosiderazioni finali sono un po' le stesse degli articoli precedenti. Questo è il più romanzato dei tre libri, il meno "storico", eppure proprio per questo riserva un finale sorprendente, spiazzante.


L'autore
Bernard cornwell è nato a Londra e si è laureato alla London University. Dopo aver lavorato a lungo per la BBC, si è dedicato alla anrrativa avventurosa e, oltre alla fortunatissima serie incentrata sul personaggio di Richard Sharpe(La sfida della tigre, I fucilieri di Sharpe), ha pubblicato molti altri romanzi di successo, tra i quali: Scia di fuoco, Il mistero dei girasole, Figlia della tempesta e Stonehenge.

Siti dedicati all'autore:
www.bernardcornwellbooks.com
www.bernardcornwell.net