Come preannunciato in occasione della precedente recensione, la testata spagnola ha mantenuto le promesse e da questo numero diventa mensile. Dimostrazione evidente dell'ottimo successo ottenuto dalla testata, che anche in Italia sta avendo buoni risultati di vendita: SoL è uno dei pochi siti (o forse l'unico?) in cui è possibile trovare una recensione in anteprima assoluta!
Unico neo, per il momento, è la mancanza di articoli riguardanti espressamente i soldatini in plastica, ma non è detto che -grazie alla collaborazione del sottoscritto con la rivista- non si riesca a rimediare qualcosa anche su questo fronte...

Venendo agli argomenti del numero attuale, come sempre troviamo le rubriche fisse: quella dedicata alle novità dal mercato ci presenta i prodotti in 6mm di Baccus; i 28mm di Artizan Designs, Crusader, Conquest, Eureka, Musketeer e West Wind Productions; la nuova serie in 40mm Front Rank; i 20mm delle spagnole Fantassin (WW2) e Napoleon Miniatures (Guerra di Indipendenza Spagnola), che possono risultare utili per integrare i ranghi in 1/72.
La rubrica dedicata alle pubblicazioni ci presenta 4 monografie e 2 regolamenti, quella relativa ai boardgames si occupa abbastanza estesamente di ben 4 prodotti, mentre per i giochi al PC viene recensito un videogame sulla ACW della serie Take Command: Second Manassas

Gli articoli per wargamers si occupano della Battaglia di Sebastopoli (Giugno 1941), con descrizioni storiche ed uno scenario per Flames of War, e delle tattiche di combattimento nell'antica Grecia, illustrato con schiere di soldatini in 6mm della Baccus.

Il dossier è dedicato al classico dei classici: la Battaglia di Waterloo! Oltre 20 pagine di ricostruzione storica, scenari, cartine, descrizione di regolamenti commerciali, letture raccomandate e -naturalmente- tante, tante belle immagini...

I successivi tre articoli sono dedicati al modellismo, e ce n'è per tutti i gusti: il primo riguarda la conversione di un soldatino in metallo, con chiare illustrazioni e descrizione di alcune tecniche, tra cui l'impiego di stucchi epossidici; il secondo è dedicato alla colorazione mimetica di un carro Panther, adoperando il drybrushing con pigmenti e colori ad olio; l'ultimo fornisce indicazioni e suggerimenti sulla costruzione di un terreno desertico con pannelli modulari.

Ultima novità è la presenza di bandiere napoleoniche pronte da ritagliare, per abbellire i vostri eserciti!
Che dire in conclusione? Con le sue 68 pagine tutte a colori WSS si conferma ancora una volta come una miniera d'oro di informazioni. Naturalmente la nostrana Dadi&Piombo è da considerarsi la pubblicazione di riferimento per noi italiani (e ci mancherebbe!), ma se le uscite trimestrali non vi bastano più e volete ampliare le vostre letture (e se l'inglese non vi spaventa...) questa è la rivista che SoL vi consiglia!